1. Nella cantina buia


    Data: 26/03/2024, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Evoman, Fonte: Annunci69

    ... tremare, le tue natiche sono sempre più percorse da un fremito che le fa vibrare. Ti sta avvolgendo sotto le ascelle il top, senti abbassarsi leggermente le tue belle tette con i capezzoli ancora turgidi.
    
    Devi proprio essere un bello spettacolo messa così, a 90 gradi con le tette, il culo scoperti; le gambe larghe e la gonna avvolta in vita.
    
    Senti più volte il tipico scatto di una macchina fotografica e vedi il lampeggiare del flash.
    
    Anche questo! Anche le foto! Sei stremata non c’è la fai più. La paura, il piangere e il continuo singhiozzare ti stanno sfiancando. Aah! Hai! ‘Che male, stronzo, disgraziato! Senti che male mi hai fatto!’ Pensi.
    
    Ti ha violentemente infilato un dito nell’ano ed ora lo sta girando. Senti il bruciore salirti lungo la schiena e un tremito violento ti percorre tutto il corpo.
    
    Ancheggiando cerchi di divincolarti, le tette ti sbattono.
    
    Hai! Stronzo smettila! Un altro! Me ne ha infilato un altro! Il dolore è forte, tremi tutta, piangi e singhiozzi.
    
    Continua a girarli e allargandoli ogni tanto ti provoca delle fitte tremende che ti fanno tremare tutta.
    
    Ma cosa sta facendo? Ah! Senti che morso! Stronzo, fottuto disgraziato!
    
    Tende le due dita nell’ano, si è infilato sotto di te e ti ha violentemente morso il capezzolo destro, quello che ti aveva già martoriato prima.
    
    Cerchi d’inarcare in corpo per alzarti, ma il disgraziato ci arriva lo stesso. Si alterna tra i tuoi due poveri seni, mordendoti i capezzoli, a volte piano a ...
    ... volte talmente forte tra strapparmi un grido.
    
    E intanto le due dita continuano a muoversi e rigirarsi nel tuo povero culo.
    
    è come uno spasmo quello che ti avvolge tutto il corpo, le sue dita ti stanno facendo impazzire e i suoi denti sui capezzoli sono come un martello che ti batte ritmicamente nel cervello.
    
    Troia, sei una troia, ti stai eccitando tutta, pensi con rabbia.
    
    Lentamente la sensazione e la frustrazione si stanno trasformando in un perverso senso di piacere.
    
    Ci sa fare lo stronzo. Ti sta eccitando, il pianto ed i singhiozzi si stanno lentamente tramutando in mugugni e sospiri.
    
    Chiudi gli occhi e lentamente ti stai lasciando andare alle fortissime sensazioni che stai provando. Le lacrime smettono di rigarti il volto, ed altre lacrime, invece, cominciano a scendere copiose dalla fica.
    
    Le due dita nell’ano non bruciano più, anzi! Con i denti continua a morderti alternativamente i due capezzoli, che sono diventati turgidi e duri come due piccoli cazzi.
    
    Tutto il seno è contratto, lo senti teso e duro. Ora il tuo corpo è teso e fremente ma per ragioni ben diverse da prima, tutti i muscoli sono contratti nel sentire quei denti sui capezzoli e quelle dita che ti stanno rovistando dentro.
    
    Improvvisamente non lo senti più, è piombato un silenzio strano. Il seno ti duole, soprattutto i poveri capezzoli martoriati.
    
    Le gambe ti tremano ancora, cerchi di ristabilire un punto d’equilibrio. Sei tutta sbilanciata in avanti e le spalle cominciavano a ...
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