1. L’emozione dell’ignoto


    Data: 21/03/2024, Categorie: Tabù Autore: italico78, Fonte: xHamster

    ... e non riuscivo a capire se la cosa mi piaceva mi disgustava, mi eccitava o mi inibiva ecc.
    
    Intriso di curiosità, feci un sopralluogo in macchina e vidi che c’erano solamente uomini extracomunitari dai 30 anni in su, non erano belli ed avevano tutti un aspetto da ex galeotti.
    
    Mi fermai con la macchina per circa un’ora alfine di capire qual era la possibile clientela e vidi che circa il 98% erano uomini (pressappoco ogni 100 macchine cerano circa 98 uomini e 2 donne), benché approssimata e benché fosse solo il 2%, capi che anche le donne anno bisogno di sesso a****le, senza coinvolgimenti sentimentali, da una botta e via, inoltre pensai che un ragazzo giovane come me avrebbe fatto colpo rispetto ai prostituti che erano li.
    
    Continuai cosi per un’altra settimana fino a quando arroventato dall’eccitazione del proibito o dell’i*****lità, arrivai alla conclusione che volevo provare l’esperienza di battere, ponendomi dei limite tipo, se si avvicina un uomo che mi chiede, quanto?, gli chiedo 10.000/00€ 100.000/00€ , che se si avvicinava un protettore facevo finta di aspettare una amica o un amico, che mi ero perso, cose cosi.
    
    Decisi cosi di provare un giovedì o venerdì sera (non ricordo bene) durante la serata dei singol. Per l’occasione indossai una camicia bianca, pantaloni e scarpe blu, tipo elegante sportivo.
    
    Dopo aver girato un po’ in piena incoscienza e nell’incertezza, parcheggiai la macchina in un posto poco distante in maniera tale di non essere visto ...
    ... ecc.
    
    Mi avvicinai all’inizio della strada, caratterizzata da zone illuminate dai lampioni e da zone quasi buie, il mio cuore batteva a 1000, decisi di avanzare lungo la strada facendo finta di parlare al cellulare. Arrivato a circa 20 metri da uno dei prostituti, feci finta di fermarmi a parlare appoggiandomi al muro in una zona di penombra parlando ad alta voce nel tentativo di non far capire cosa stessi facendo li.
    
    Nel giro di qualche minuto vidi passare molte macchine che andavano piano piano. Non riuscivo a vedere chiaramente i conducenti ma vedevo le loro sagome con la testa rivolta verso il marciapiede, guardavano con molta attenzione chi cera, la paura aumentava a ogni macchina che passava, sperando contemporaneamente che arrivasse una donna (di qualunque età di qualunque razza di qualunque genere) e che si fosse fermata a chiedermi quanto volevo portandomi via.
    
    Alcune macchine procedevano lentamente facendo anche più di un giro per scrutare attentamente la merce (TUTTI NOI) e alcuni di quei prostituti iniziarono a guardarmi nel cercare di capire chi fossi o cosa facessi li.
    
    Mi sentivo un oggetto e dentro di me avvertivo un grande senso d’incertezza pensando che mi sarebbe potuto succedere di tutto, non sapendo se continuare oppure andare via.
    
    Nel giro di pochi secondi si fermo una macchina davanti a me e lentamente il finestrino si abbasso, era un uomo di circa 50 anni e mi chiese quanto volevo, il mio cuore batteva impressionantemente, sentivo un calore che ...