Più che una SPA... era un privè!
Data: 20/03/2024,
Categorie:
Prime Esperienze
Autore: BelMoroItaliano, Fonte: xHamster
... avevano stretti. Si sentì bagnata nelle gambe…guardò…non era possibile….uno toccandola era riuscito anche a farsi una sega e le era venuto sulle cosce. A poco però ci prese gusto e la sua fica cominciò a diventare un lago……chi riusciva a toccarla ritirava le dita impiastricciate dai suoi umori e piano piano si abbandonò a quell’orgia mancata e chiuse gli occhi.
A quel punto Franco decise che era il caso di smettere…..lei si stava eccitando e non doveva soddisfarsi un’altra volta….doveva rimanere vogliosa per il seguito. Le si avvicinò, la baciò sulla bocca, la toccò come gli altri, lei protese in avanti il bacino per sentire il suo sesso duro e lui piano la liberò.
Si abbracciarono… lei tremava, era quasi sconvolta dall’esperienza, ma le era tornata una voglia irrefrenabile di essere posseduta, voglia di godere , voglia di cazzo a volontà….. era una troia e quella sera si sentiva nel suo ambiente, voleva essere la puttana di tutti, era nel posto giusto…quel luogo era un vero troiodromo….dove si giocava a chi era più zoccola…..
Era seduta su un puff vicino alla cancellata…gli uomini erano spariti dopo che era stata slegata e la stanza era ripiombata nel silenzio, Franco la accarezzava e lei aveva i capezzoli duri…era eccitatissima e cercava il suo cazzo con le mani, gli accarezzava le palle e voleva prenderlo in bocca……lui la calmò dicendola che la serata trasgressiva non era ancora finita. Fra di loro avevano tutto il tempo di fare sesso a casa, ma nel privè era ...
... meglio approfittare di tutte le situazioni che si potevano ancora presentare.
Lei disse “hai ragione…mi devo calmare…. Fammi stendere un po’”. Si alzò dal puff e si diresse verso lo strano divanetto che aveva notato quando era entrata…… Franco disse “sei sicura?” e lei che non capiva si stese supina guardando il soffitto e accarezzandosi da sola e passando la mano ripetutamente sulla fica, come in una solitaria masturbazione.
Stette così qualche minuto….si rilassò..le luci colorate continuavano a cambiare e la musica sexy in sottofondo accompagnava i gemiti che si sentivano provenire dalle stanze adiacenti…..il cuore le batteva forte..si stava di nuovo eccitando….quando all’improvviso si sentì come un campanello d’allarme con un suono prolungato e gli altoparlanti diffusero Amanda Lear che cantava un vecchio motivo…Queen of Chinatown. Si ricordò all’improvviso…….la regina…..era la regina…. Franco le aveva detto che se una si stendeva per più di 3 minuti su di un certo divanetto diventava la regina della serata….il che voleva dire che era a disposizione di tutti…tutti potevano usarla a loro piacimento, farle quello che volevano, donne, uomini, la zoccola di tutti, la puttana a disposizione, la troia perfetta, la latrina di maschi e femmine…..non era una posizione ambita…pochissime volte una donna si era prestata….. Tutte e tutti volevano partecipare, ma nessuna voleva essere la regina….
Franco alzò le spalle……come a dire ti avevo avvertita…ora che posso farci? Vide che la ...