1. Come ho incasinato la mia vita. Cap2


    Data: 27/08/2018, Categorie: Erotici Racconti, Cuckold Dominazione / BDSM Racconti Erotici, Gay / Bisex Tradimenti Autore: Charles_Bukowski, Fonte: RaccontiMilu

    Nonostante abbia fatto di tutto per evitarlo dopo un mese, esattamente come un tossico brama la sua dose, anch’io bramavo il suo cazzo.La verità è che seppur mi sono fatto schifo, la mia natura è questa.Mi piacciono le donne e con mia moglie ho cmq una decente vita sessuale, ma il cazzo mi manda letteralmente fuori di testa.Lo sperma mi ha sempre affascinato, dal primo giorno che l’ho visto in una foto di un giornaletto pornografico…Da mia moglie qualche volta ho ricevuto qualche ingoio, ma me l’ha fatto sempre pesare…Il suo sforzo e la smorfia di disgusto mi fanno poi sentire in colpa, ma quando l’ho fatto io non è stato così terribile.Ne la consistenza ne il sapore mi hanno dato fastidio, anzi.Cerco di ricordarne il sapore un po’ amarognolo, ma ormai è stato cancellato dal tempo che è trascorso…Ho voglia di fare un altro pompino a quell’uomo, non posso più farne a meno.Decido quindi di riaprire la mail, sblocco il suo indirizzo ma mi accorgo che le sue mail sono solo finite nello spam.Ce ne sono diverse, che vanno dal semplice “Quando lo rifacciamo?” Al “mi spiace che non mi vuoi più vedere, non ti scriverò più…” dell’ultimo messaggio.Rispondo immediatamente scusandomi e adducendo a un improbabile errore del browser che mi ha messo le mail nella cartella spam e comincio a richattare con quest’uomo finendo per fissare un nuovo appuntamento pochi giorni dopo…Incredibile, lo sto facendo di nuovo…I giorni passano nella mia più totale impazienza.Ho voglia e quando sto così non ...
    ... riesco a togliermi il pensiero di testa.Rifiuto addirittura un rapporto con mia moglie, perché ho paura che venendo possa perdere la voglia di succhiare il mio amante…E finalmente arriva il giorno.Puntuale come un orologio mi presento all’appuntamento.Stesso posto dell’altra volta.Lui è già li e sta fumando una sigaretta…Mi sorride quando mi vede, dentro di se si starà già pregustando di sborrare senza ritegno nella mia bocca.Parcheggio la macchina e salgo nella sua.
    
    “Mi è mancata la tua bocca…”
    
    Mi dice.
    
    “A me il tuo cazzo.”
    
    Gli rispondo io.Sono ancora molto imbarazzato.
    
    “Cmq piacere…Mi chiamo Antonio.”
    
    Mi dice lui tendendomi la mano.
    
    “Sergio”
    
    Gli rispondo io, inventandomi un nome.Sono sposato e non voglio che possa in qualche modo rintracciarmi.Meno cose sa di me, meglio è.Gli stringo la mano, poi lui gira la chiave e avvia il motore.I convenevoli sono già finiti, e io ho un servizietto da fargli…La zona dove siamo stati l’ultima volta è impraticabile.È piena di fango e scopro così che anche lui è impegnato.Ha una donna e si insospettirebbe se vedesse la macchina sporca di terra.Giriamo un po’ e troviamo un altro posto, anche meglio del primo.Ci fermiamo e dopo un veloce sopralluogo visivo conveniamo che si può procedere.Stavolta è meno titubante a spogliarsi.In pochi secondi è già pronto, il cazzo turgido ma non eretto è adagiato sul suo pube. È troppo pesante e la sua erezione non è ancora abbastanza forte da fargli superare la forza di gravità.Mi ...
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