Con 6 al valentino
Data: 17/03/2024,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Autore: stinf, Fonte: Annunci69
CAPITOLO 31
Dopo un paio di mesi e dopo tanti tentennamenti sono tornata al Valentino per un’altra pazza serata, e invece di andare al parcheggio dei vigili ho attraversato il ponte Isabella e mi sono parcheggiata al Borgo medievale vicino al ristorante San Giorgio, lì c’è un piccolo parcheggio e appena sopra di fianco alle mura del borgo uno spiazzo circondato da siepi abbastanza alte e alcune panchine, un posticino appartato per coppiette e guardoni. C’era ancora gente in giro e il ristorante stava chiudendo, sono scesa dalla macchina e mi sono seduta su di un muricciolo lì davanti, sono passate alcune coppie e un paio di uomini ma nessuno mi ha degnato di uno sguardo, io come al solito indossavo una larga gonna abbastanza corta e una camicetta e sotto niente.
Per ingannare il tempo mi sono accesa una sigaretta, poi una macchina con due persone a bordo ha parcheggiato vicino alla mia, io ero seduta a pochi metri un po’ più in alto rispetto a loro, questi sono rimasti in macchina e si sono messi a guardarmi. Il ristorante ha chiuso e i tre uomini che sono usciti hanno preso le macchine e se ne sono andati, nel piccolo parcheggio c’era solo la mia auto e quella con i due, mi sono accesa un’altra sigaretta e girandomi verso la borsetta che era appoggiata sul muretto ho fatto in modo che la gonna mi scoprisse una bella porzione di coscia, avevo voglia, il sangue mi ribolliva dentro e l’adrenalina aumentava.
Uno di quelli che erano in macchina è sceso, era un ragazzo ...
... sui 30 anni abbastanza carino, mi si è avvicinato con una sigaretta in mano.
_ “Mi fai accendere”.
Io gli ho porto l’accendino e lui si è acceso una sigaretta.
_ “Cosa fai qui da sola a quest’ora”.
_ “Avevo un appuntamento con un amico ma a quanto pare mi ha dato buca”.
_ “Allora non ti dispiace se sto qui a fumare vicino a te”.
_ “Stai pure così mi fai compagnia”.
Il discorso è continuato su cose futili, il ragazzo mi piaceva e la voglia di cazzo dentro di me aumentava, ho fatto in modo che la gonna mi scoprisse ancora di più le cosce e lui ha iniziato a fare dei complimenti sulle mie bella gambe poi con noncuranza mi ha appoggiato una mano sulla coscia, io l’ho lasciato fare e lui ha preso coraggio e mi ha accarezzata, io a questo punto ho allargato di più le gambe e lui in un attimo mi ha infilato la mano e mi ha toccato la figa, le ho allargate del tutto lasciandolo fare e le dita si sono intrufolate tra le labbra della mia vagina che era già piena di umori e vogliosa. E’ sceso dalla macchina anche l’altro, un 40 enne bello robusto e si è avvicinato a noi.
Anche lui mi ha toccato la figa e mi ha sbottonato un paio di bottoni della camicetta e ha preso in mano una tetta, nel frattempo poco distante è passata una coppia.
_ “Basta ragazzi non vedete che passa gente”.
_ “Vieni con noi in macchina andiamo da qualche parte”.
_ “No adesso vado a casa”.
_ “Hai tutta la figa bagnata, lì sopra c’è una panchina, se vieni te la lecco”.
La voglia ...