1. Lorenza, la vacanza da incubo parte 8


    Data: 13/03/2024, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Esposto, Fonte: RaccontiMilu

    ... incamminava verso il camerino Roberta afferrò i lacci del reggiseno e lo sfilo via a pochi metri dal camerino, lei continuo dritta senza tentare di coprirsi, cosi come avrebbe voluto la sua padrona, i ragazzi non si trattennero dal commentare, ue guarda che zinne questa, che bombe, te le leccherei tutte, il più audace del gruppo rivolgendosi a Roberta chiese se erano delle spogliarelliste, No caro, vedi lei è la mia schiava e le sto comprando qualcosa di adatto a lei, come schiava, stai scherzando, no no è la mia schiava, Hahahahahaha rise il ragazzo incredulo, cioe mi vuoi far credere che qualsiasi ordine tu le die lei obbedisce? Si certamente altrimenti sarà punita hahahaha rise ancora il ragazzo, non sto scherzando, ora te lo dimostro, si avvicino al camerino e disse qualcosa a Lorenza, torno dal ragazzo e le disse lei e li nuda che ti aspetta, ti do cinque minuti da passare con lei, puoi toccarla e anche baciarla se vuoi, gli occhi del ragazzo sì illuminarono, si lancio verso il camerino, ed entro dentro, Lorenza era li nuda immobile , con le mani cominciò a palparla ovunque, baciami schiava, lei obbedi come una vera sottomessa, ma sei stupida, baciami per bene e tira fuori quella lingua lei cedette alla sua richiesta, lo bacio da vera troia senza ritegno, lui ...
    ... che se la stava godendo voleva bullarsi davanti agli amici, quindi con la mano destra apri la tenda del camerino, la scena era da film porno lui che se la limonava per bene, la lingua di lei che veniva morsicata da lui mentre aveva la mano inserita nella sua vagina e si vedeva chiaramente che la stava masturbando, i suoi amici erano tutti a bocca aperta, Roberta interruppe quel momento, dai i cinque minuti sono finiti lui si stacco e usci dal camerino annusandosi le dita, Roberta chiuse la tenda, dai ora rivestiti alla svelta, i ragazzi entusiasti erano senza parole ,qualcuno chiedeva a noi niente… adesso dobbiamo andare, lasciatemi i vostri contatti cosi magari un giorno organizziamo una bella serata, una volta rivestita uscirono dal negozio, Lorenza era come stordita, era ancora bagnata da quel ditalino interrotto da quel ragazzetto che l’aveva trattata veramente come una schiava, si è resa conto di non aver posto alcuna resistenza oramai aveva troppa paura delle conseguenze e comunque le sue resistenze venivano distrutte ogni volta, mancano ancora pochi giorni alla fine della vacanza, e meglio che obbedisco , tutto passerà più in fretta…
    
    Grazie a chi mi ha scritto finora, sono contento del successo di questo racconto, continuate a scrivermi a : Delodo@outlook.it 
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