1. 07 - lorenzo conosce roberta - voglia di nuove esperienze estreme


    Data: 12/03/2024, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: ombraerotica, Fonte: Annunci69

    ... Dai! Mostrale cosa significa essere scopata! Distruggile la fica come hai fatto con me!» diceva Anastacia eccitatissima guardando Roberta che si dimenava.
    
    La ventenne sentiva quel palo allargarle sempre più la fica ad ogni affondo e guadagnarsi strada dentro di lei, la grossa cappella la stava dilaniando sempre più in profondità e sentiva i suoi umori scivolare copiosamente sul letto. La cosa iniziava a piacerle da morire e Anastacia se ne accorse a sua volta perché Roberta aveva smesso di gridare e stava iniziando a leccarle la passera bionda.
    
    «Sì! Brava, leccami! Ti piace quel cazzone che hai dentro, non è vero?»
    
    «Sì… Aaahh! Mi sta aprendo in due! Mi piace! Sìììì!» disse Roberta che tornò a poter parlare.
    
    «Te l’ho detto che ti sarebbe piaciuto» disse Anastacia.
    
    Lorenzo aveva il cazzo per tre quarti dentro la fica di Roberta e decise di rincarare la dose. Continuò così a spingerglielo dentro, il cazzo entrò lentamente, ma inesorabilmente, e le allargò le piccole e grandi labbra della passera di Roberta che tentò di frenare la feroce penetrazione voltandosi e spingendo con le mani gli addominali di Lorenzo, ma non servì a niente. L’uomo le prese il braccio e glielo torse dietro alle schiena, stessa cosa con l’altro braccio.
    
    Roberta non aveva più l’uso degli arti superiori e si sentì in balia dei due amanti e del tutto piena sotto i nuovi affondi di Lorenzo. Anastacia le alzò il viso contratto dalla sofferenza, l’uomo la colpì ancora più duramente e il cazzo ...
    ... le fu tutto dentro sino alla radice.
    
    Roberta gridò forte quando la cappella impattò con durezza la sua cervice uterina e si spinse d’istino in avanti, tra le braccia di Anastacia. Quel cazzone sembrava le arrivasse sino allo stomaco.
    
    «Aaaaah!!! Mi stai spaccando l’utero! Lo sento vicino all’ombelico! Aaaaah! Fai piano!» diceva Roberta, mentre l’uomo continuava a fotterla in profondità, senza alcuna pietà per la corta fica della ragazza.
    
    Anastacia aveva il seno di Roberta sul viso e aveva iniziato a succhiarle un capezzolo, mentre con le mani aveva afferrato il culo della ragazza dilatandolo per consentire all’uomo di poterla fottere meglio e allo stesso tempo faceva pressione per tenerla ferma. Roberta continuava a gridare mentre i fendenti di Lorenzo le sconquassavano il bacino e l’intero corpo, la sua testa sussultava ad ogni affondo che non le lasciava alcuna tregua.
    
    Anastacia sentiva il ventre della ragazza impattarle nella fica ad ogni colpo di bacino di Lorenzo che sembrava instancabile, la donna mise una mano sul ventre di Roberta e si stupì di poter sentire un bozzo che faceva su e giù all’interno del suo corpo, era il gran cazzone dell’uomo.
    
    Evidentemente stanco di quella posizione l’uomo le afferrò una gamba e la alzò costringendo la ragazza a voltarsi, vide che era stravolta, sudata e ansimante all’inverosimile, ormai era sua e avrebbe potuto fotterla come desiderava. Poggiò la gamba della ventenne sulla sua spalla sinistra così da vederla in volto ...
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