Lo strozzino
Data: 11/03/2024,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Autore: stroz, Fonte: EroticiRacconti
... risolti, forse tua madre si ricorda ahaha. Ho portato dei fiori per te e una bottiglia di vino”
“No non mi ricordo di lei, si accomodi”
Dario in cucina sta preparando l’aperitivo.
“Ciao Dario hai fatto la cosa giusta.”
Prendo la bottiglia di vino e la apro per scaldare un po’ l’atmosfera.
“Su beviamo qualcosa che ci fa bene.”
“Francesca questo è un ottimo vino, tieni assaggialo”
Francecsa e Dario prendono il loro bicchiere e lo scolano velocemente come per non pensare.
La prima bottiglia finisce prima di iniziare a mangiare.
Ci accomodiamo e dico sottovoce a Dario
“Lei rimane in tuta?”
Dario:”Francesca... vai a cambiarti , non vorrai rimanere in tuta quando ci sono ospiti?”
Allora lo vedo che fa un cenno a Francesca di andare in camera da letto e lei senza dire una parola va in camera.
Carmine “Ne approfitto per andare in bagno”
Faccio per andare in bagno quando scorgo Francesca con la coda dell’occhio che si sta spogliando in perizoma e reggiseno.
Il sangue mi va al cervello, mi infilo in un lampo nella camera da letto e prima che se ne accorga chiudo la porta a chiave dietro di me.
Francesca sobbalza:”che cosa fa qui… vattene!!”
Le metto una mano sulla bocca a tappargliela
“Zitta lo sai benissimo per cosa sono venuto, perché il tuo maritino non sa fare gli affari, quindi se non vuoi che lo faccia massacrare dal mio scagnozzo farai meglio ad essere carina con me! Tutto chiaro?!”
Francesca non urla più, fa per ...
... finire a vestirsi ma io glielo impedisco
“non ti preoccupare ora il vestito non ti serve… anzi togliti tutto!”
Francesca è immobile e non riesce a muoversi, così mi metto alle sue spalle e le slaccio il reggiseno, I suoi seni sono perfetti, entrano perfettamente nelle mie mani e con due capezzoli che già si sono inturgiditi. Sono dietro le sue spalle e la metto davanti allo specchio, lei ha gli occhi chiusi. Le accarezzo i capezzoli e piano scendo con le mani sul suo ventre fino ad arrivare al suo pube, entro nelle sue mutandine e scopro il suo pube completamente rasato. La accarezzo in mezzo alle cosce che tiene serrate. Cerco di farmi strada tra le sue gambe ma lei non si fa accarezzare.
“Ti devi rilassare un pochino, non sono mica così schifoso!”
Lei è completamente nuda, ora con le mutandine alle caviglie, la giro verso di me, apro la patta e tiro fuori la mia verga che è già bella tesa. Lei è un tronco di legno freddo…
“E no cocca così non ci siamo adesso mi fai vedere quello che sai fare!”
Le metto una mano sulla testa e la spingo con forza verso il basso… lei fa resistenza ma alla fine si abbassa lentamente.
Arriva con la sua faccia davanti al mio cazzo e cerca di voltarsi altrove ma io la inseguo con il mio cazzo che intanto è sempre più insistente. Ha la bocca chiusa e io le punto il cazzo sui denti, lei non mi fa entrare. Sono eccitato come un toro e la puttanella fa resistenza. Le afferro i capelli con la sinistra e con la destra le appiccico uno ...