Che meravigliosa scopata. - Racconti Erotici

Che meravigliosa scopata.

Andai ad Ancona per sostenere un concorso e siccome da quelle parti abitava mia cugina col marito freschi sposi, telefonai per chiedere se mi davano un sostegno logistico. La risposta fu entusiasticamente affermativa e addirittura vollero che andassi qualche giorno prima per stare un po' insieme e informarli del gruppo dei parenti. Conoscevo in parte il carattere forte di mia cugina ma restai perplesso quando mi resi conto come il marito Aldo pendeva totalmente dalle sue labbra. Sembravano la padrona ed il cagnolino. Mia cugina, bella ragazza, prosperosa qualche chilo in più ma gradevole nella sua espressione, Aldo magrolino con dei baffetti simpatici e molto disponibile anche nei miei confronti, addirittura mi porgeva la sedia quando dovevo sedermi. Mi accorsi, forse sbagliando, che cercava comunque di toccarmi. La sera a cena raccontammo tante di quelle cose e non ci accorgemmo che era quasi mezzanotte e non avevano preparato il letto per me. Mia cugina disse di non preoccuparmi che avremmo dormito tutti nel loro matrimoniale abbastanza grande da contenere tutti e tre. Aldo forse fu il più felice che dormivamo assieme. Facemmo la doccia a turno ed Aldo uscì nudo notai subito il cazzo non molto grande, uscì mia cugina nuda con la figa rasata ed io almeno le mutande le portavo e fui obbligato a toglierle immediatamente. Mi piazzarono al centro del letto e ...

... subito mia cugina prese il cazzo ancora moscio in mano e disse al marito "Aldo pensaci tu": Aldo prima con le mani, poi con la bocca me lo fece alzare e subito mia cugina mi volle sopra e mi scopò direttamente lei lasciandomi sborrare nella figa. Poi disse "Aldo puliscici che dopo c'è il premio anche per te" ed Aldo con la lingua raccolse tutta la sborra.

Ancora "Aldo pensaci tu" ed Aldo mi succhiò il cazzo facendolo ergere. Mia cugina mi volle sopra ancora e sborrai tanto. Lei concesse al marito di appoggiarmi col cazzo al culo di Aldo che conseguentemente si fece una splendida sega sborrando sulla pancia di mia cugina che sussurrando mi spiegò che ad Aldo piaceva il cazzo e che tutte le notti ospitavano Mauro che prima scopava lei e poi lui. Dopo la sborrata di Aldo mi cugina mi venne sopra e dichiarò guerra al mio cazzo. Iniziò con la bocca famelica e masticò il mio cazzo, "Sai che sollazzo" poi con la figa che premeva perché ne voleva di più e fece avvicinare Aldo che le mise il cazzo nel culo. Venne ululando come un lupo. Coppia depravata freschi sposini. Mi prese sonno e mentre dormivo sentivo toccarmi il cazzo, era Aldo che lo voleva nel culo. Mia cugina si accorse ed impedì questo scempio e ci pensò lei direttamente a farmi sborrare anche l'anima. Il giorno dopo feci il concorso e rientrai in graduatoria facendo un notevole balzo di stipendio.