306 – Francesca: L’incontro con Eleonora
Data: 11/03/2024,
Categorie:
Etero
Lesbo
Autore: 1948, Fonte: RaccontiMilu
... coppia pollice e indice che trattenendo fra i polpastrelli il suo clitoride lo hanno masturbato come un piccolo pene. Per facilitare l’opera e mostrarsi meglio ad Eleonora, Francesca ha allargato oscenamente le gambe ed ha incitato a voce alta la sua collega a proseguire. La morsa delle dita impertinenti si è allentata e le dita hanno iniziato la penetrazione entrando prima una, poi due, poi tre, strappandole dei mugolii strozzati. Eleonora ha capito che Francesca stava per venire, quindi le ha dato un attimo di tregua allungando i tempi dell’orgasmo perché il suo scopo era un altro. Francesca l’ha tirata a sé, l’ha stretta forte e l’ha baciata, le ha infilato prepotentemente la lingua tra le labbra cercando una risposta cercando la complicità della collega in un bacio prolungato che ha reso quel momento molto più intimo di una semplice masturbazione. Il caldo opprimente non dava loro delle sensazioni spiacevoli e consentiva di poter stare nude. Felice per l’entusiasmo che aveva scoperto e che la faceva sentire tanto desiderata, Eleonora con un rapido movimento ha liberato la scrivania facendo cadere dei fogli a terra, ha spinto all’indietro Francesca, si è piegata, le ha sfilato il perizoma ormai madido di umori e si è trovata davanti allo splendido fiore della sua amica. La visione apparsa è una rosa dai petali carnosi che stilla piccole gocce di godimento. Con grande gioia l’ha trovato completamente depilato ed abbellito da degli anellini dorati ed una barretta anch’essa ...
... d’oro. Ad Eleonora è venuta una voglia irrefrenabile di leccarla e lo ha fatto con foga dando prima delle passate complete su tutte le labbra, dal basso verso l’alto fino al monte di venere, poi sempre più audacemente, andando in profondità per meglio assaporare il gusto di quel sesso di ragazza matura. La nuova impiegata ha leccato, leccato ed infilato la lingua in profondità, infine ha succhiato il clitoride facendo raggiungere l’orgasmo alla sua amica la quale, godendo, ha agitato le gambe per aria gridando a pieni polmoni il suo piacere. A seguito di quel trattamento tanto desiderato, Francesca è rimasta sconvolta come in trance per un tempo che non è riuscita a definire ma, quando si è ripresa, ha realizzato che Eleonora si stava rivestendo. ”Che fai? ora tocca a me! Devo restituirti quello che mi hai regalato!” le ha detto lanciandosi famelica nel tentativo di sfilarle gli eleganti pantaloni leggeri che ha indosso. Eleonora l’ha allontanata con un movimento violento esclamando “Non toccarmi!“ mostrando un’espressione triste e arrabbiata. Francesca è rimasta interdetta non capendo come mai la situazione fosse cambiata in così breve tempo;, tutta la tensione erotica era svanita in un istante e rimaneva solo rabbia. Lei non si è rassegnata e, scesa dal piano della scrivania, nuda com’è, con modi delicati si è avvicinata all’amica cercando di capire cosa fosse successo. “È colpa mia? Ho fatto qualcosa che non dovevo?” ha chiesto “Ti prego dimmelo, ti ho desiderata da quando ...