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Fidanzata ceduta
Data: 08/03/2024, Categorie: Cuckold Dominazione / BDSM Etero Autore: Padrone_Dionisio, Fonte: RaccontiMilu
... masturbo la fica. Il culo ancora leggermente striato da le cinghiate di qualche ora fa. ‘Ti piace essere una cagna, vero Sonia?’ ‘Mi piace… Mi piace essere usata… Mi piace il cazzo’ Dammelo’ Ne ho bisogno’ Aumento la pressione sulla sua fica. La scarpa è già bagnata dei suoi umori. La spingo in avanti per farle immergere il viso nella ciotola. Lei geme e muove sensualmente il bacino. Il viso sporco di latte. ‘Il cazzo lo hai già avuto. Devi imparare ad essere una brava cagna.’ Tiro il guinzaglio lentamente verso di me. Sonia, sempre a quattro zampe viene tra le mie gambe. ‘Brava cagnetta. Apri bene la bocca come ti ho insegnato prima.’… ‘Ti piace quando di sputo in gola, vero?’…’Ti piace essere usata come una cagna senza rispetto’…’Vieni, fatti mettere una mano in bocca’ Lei senza dire niente apre ancora di più la bocca. Le prendo la lingua con la mano e la tiro leggermente. Sonia ha dei conati di vomito. Gli occhi pieni di lacrime. Dalla bocca perde saliva mista al latte che ha rigurgitato. Le infilo la mano in bocca fin quanto entra. La ragazza respira affannosamente. I bei seni, sporchi dei suoi rigurgiti, sono molto invitanti. Continuo a giuocare con la sua lingua mentre gli struscio un piede sulla fica. Ad un certo punto Sonia ha un fremito e rimette una grossa quantità di latte. Tolgo la mano dalla bocca per afferrarla dai capelli. ‘Sei davvero una cagna deliziosa. Adesso mettiti a cuccia e bevi altro latte dalla ciotola.’ Lei ubbidisce annuendo con la testa e ...
... per tutto il tempo che mi serve per spogliarmi Sonia continua a leccare e bere il contenuto della ciotola. Alessandro in disparte continua a toccarsi visibilmente eccitato. Terminata la mia svestizione mi rimetto a sedere ed invito Sonia, tirandola per il collare, a sedersi su una mia gamba. Mette le sue belle gambe a cavallo della mia coscia. Sento la sua fica depilata completamente fradicia. Lei si muove e struscia continuamente la sua vagina vogliosa sulla mia gamba. Osservo il suo corpo sporco e fradicio della bevanda e della saliva che ha rimesso. Gli schiaffeggio con forza le mammelle. Lei, ormai completamente in trance, geme di piacere ad ogni contatto delle mie mani sul suo corpo. Tiene gli occhi socchiusi, la testa lasciata libera di cadere in avanti. Sospira e geme. Il viso distorto in una maschera di piacere. La guardo gemere e lei, senza dirle niente, apre la bocca e tira fuori la lingua. La bacio e sento la sua lingua cercare la mia. Ci baciamo a lungo mentre con una mano gli tiro i capezzoli e con l’altra gli masturbo il culo con due dita. Le lecco le mammelle ed il corpo fradicio per poi sputarli tutto in bocca e baciarla di nuovo finchè non ci stacchiamo. Gli prendo entrambi i capezzoli e tiro verso il basso con forza le mammelle. ‘Sei una bella cagna, sai Sonia? Alessandro!!! Hai mai usato la troia della tua fidanzata come cesso per pisciarli in bocca?’ Sonia sgrana gli occhi e fa per dire qualcosa, ma si ferma quando sente la presa sui suoi capezzoli ...