Ubbidienza
Data: 08/03/2024,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Etero
Autore: nuoviracconti, Fonte: RaccontiMilu
... lungo il mio cazzo, fino a sentirti bruciare il clitoride già gonfio.
“Sei stata molto brava fin qui” ti dico staccandoti per succhiarti ancora il seno, mentre finisci di togliermi la camicia e passi le unghiette sul mio petto “ora mettiti a quattro zampe a terra, vediamo se meriti un piccolo premio…”
Scendi velocemente, mettendoti a terra rivolta verso di me. Ti faccio sedere sulle caviglie, tenendo le mani al petto.
“Avvicinati, col viso…”
Ubbidisci
“Apri la bocca e tira fuori la lingua…”
Capisci, ubbidisci portandoti proprio sotto la mia bocca e mi guardi.
Apro la bocca, scivolando con la lingua sulla tua e lasciando gocciolare la saliva. La vedo scivolare nella tua bocca, caderti in gola mentre ritiri la lingua senza ingoiare. Ti infilo due dita tra le labbra, lasciandotele succhiare per bene mentre deglutisci. Mi sfilo la cintura, chinandomi verso di te e passandola intorno al tuo collo fino alla nuca.
“Adesso ci spostiamo a letto, seguimi da brava…”
Cammino lentamente verso il letto, tenendo il guinzaglio con una mano. A piccoli passi, gattonando, cerchi di tenere il passo e restare al mio fianco così che possa guardarti in quella posizione. Vorresti stare un passo indietro, ma sai che lo sto facendo apposta per osservarti e superi l’imbarazzo per compiacermi.
Sei bellissima così devota, ubbidiente. E per questo ti premierò, se farai la brava.
Arrivati al letto, mi siedo. Tiro il collare verso di me, facendoti avvicinare la testa alle ...
... mie gambe. Ti faccio un cenno e mi sbottoni i pantaloni, massaggiandomi il cazzo senza tirarlo fuori. Ti lascio giocare per qualche minuto, leccandolo attraverso la stoffa e facendomi eccitare ancora di più.
“Montami sopra ora… farai quello che hai fatto prima, ma voglio che ti strofini direttamente sul mio cazzo”
Mi stendo, mentre tu sali sopra di me. Mi abbassi i pantaloni e subito prendi a strusciarti sul mio cazzo, sporcandoti della mia eccitazione che mi rende già lucido il cazzo e bagnandomi dei tuoi umori, dalle palle alla punta. Resti sollevata godendo ogni passaggio e guardandomi mentre godo, stringo le dita intorno alle tue cosce spingendo con i fianchi per infilare meglio il cazzo tra le tue labbra. Sento il clitoride strofinarsi sulla punta, sporcandosi di sperma per poi risalire il cazzo in tutta la lunghezza e ricominciare. Il tuo seno rimbalza su di te, ad ogni movimento, invitandomi ad accarezzarlo e stringere appena i capezzoli, facendoti scappare qualche gemito di dolore e piacere.
Ti afferro per il collare buttandoti sopra di me, mi baci con forza succhiandomi la lingua e supplicandomi.
“Ti prego… Sono stata brava… ti prego, scopami…” ti sputo in faccia, raccogliendo la saliva dalla tua guancia col pollice e portandolo alla tua bocca. Lo lecchi, ripulendolo, e torni a supplicare.
“Va bene, ma non venire… Ti dirò io se potrai” non aspetti un momento, fin troppo eccitata ti infili il cazzo dentro e inizia a scoparmi. Senza inibizioni ti pianti ...