Cornuto per passione
Data: 07/03/2024,
Categorie:
Tradimenti
Autore: Cinquantaseibis, Fonte: Annunci69
Questa storia mi è stata raccontata da una signora conosciuta in questa chat che mi ha chiesto la cortesia di pubblicare uno dei tanti incontri avuti con uomini ai quali ha assistito il marito cornuto per passione. Per rendere più seguibile il racconto descriverò ancora una volta in prima persona.
Ciao a tutti sono Manuela di anni 38 anni di origine meridionale e sposata con Gigi da 10 anni. Dopo la laurea a Milano ho fatto la gavetta in uno studio associato presso di cui praticare il tirocinio e sostenere poi il relativo esame di Stato al fine di praticare la libera professione.
Durante il praticantato ogni due o tre settimane facevo la pendolare da Milano a Lecce e viceversa, vuoi perché avevo il ragazzo e per vedere anche i miei, ma tornavo a Milano partendo da Lecce solitamente la domenica sera con il treno notturno per essere alle 9,00 del mattino seguente in ufficio.
In uno di questi viaggi, li chiamavo della disperazione, una sera d’inverno ho incontrato Gigi (il mio futuro marito), anche lui pendolare e come me viveva e lavorava a Milano. Quella volta non era domenica ma un giorno infrasettimanale, quando sono entrata nella cuccetta, c’era Gigi e un altro ragazzo di nome Franco e per galanteria Gigi mi aveva aiutato a sistemare i bagagli negli appositi spazi. Una volta partito il treno, Franco (ragazzo simpaticissimo e sfrontato che nella notte scese a Bologna) prese a parlare e a raccontare barzellette divertenti e del suo lavoro in un sexy shop, ...
... mentre Gigi era piuttosto taciturno e impacciato dell’esuberanza del compagno di viaggio. Certo non ero alle prime armi in tema del sesso, ma forse per una mia domanda stupida, sul perché la gente frequentasse i sexy shop, diedi a Franco l’opportunità di aprire tutto il suo repertorio delle perversioni degli uomini e delle coppie sposate, ma a suo dire anche di moltissime donne.
Il tempo chiacchierando è risaputo passo velocemente, così Gigi, visto l’ora, spense le luci centrali (lasciando accesa solo quella di cortesia) per andare a dormire sulla cuccetta superiore. Nel frattempo Franco che mi era ancora accanto mi sussurrò all’orecchio: “Manù, usciamo per parlare?” A una mia risposta negativa con il capo, avvicinandosi nuovamente all’orecchio, mi disse: “Manù, mi piaci!” morsicchiando quel tanto il lobo dell’orecchio facendomi scorrere la corrente per tutto il corpo.
Fu la scintilla di tutto perché le nostre bocche non riuscivano a distaccarsi dagli appassionati baci, mentre con le mani ci accarezzavamo in ogni parte dei nostri corpi.
Gigi non poteva vederci perché era sulla cuccetta sopra di noi, mentre io già con il cazzo di Franco (di tutto rispetto) in mano lo masturbavo, mentre lui mi slinguava dietro l’orecchio facendomi abbassare le mie difese, forse anche a seguito dei suoi racconti sulle trasgressioni in campo sessuale.
Quella travolgente situazione ci aveva fatto perdere il controllo, scordandoci della presenza di Gigi che poteva sentirci o peggio ...