1. Giorgia la manager schiava 2


    Data: 06/03/2024, Categorie: Erotici Racconti, Dominazione / BDSM Racconti Erotici, Autore: padronebastardo, Fonte: RaccontiMilu

    chi mi vuole contattare può scrivere a padronebastardocontatti@gmail.com
    
    Qualche giorno dopo Giorgia la manager schiava sarebbe dovuta partire per le vacanze, come ogni anno quindici giorni in un campeggio di Rimini. Le ordinai che avrebbe dovuto stare in castità forzata per tutta la vacanza, ossia non poteva né scopare col marito, né masturbarsi, né toccarsi, né darsi piacere in alcun modo. Giorgia mi disse che per quanto riguardava il marito non ci sarebbe stato nessun problema, Invece il divieto anche di toccarsi e masturbarsi sarebbe stato molto duro data la mole di bei ragazzi che popolavano quelle spiagge e che spesso la eccitavano e quindi di notte cercava di sfogarsi con la masturbazione. Le risposi che non mi interessava e che doveva obbedire, lei con un gesto del capo quasi rassegnata disse di si. Le dissi però altre due cose che la mia ragazza aveva una casa vicino a Rimini e che quindi l’avrei tenuta d’occhio e che avrebbe dovuto indossare un costume bianco in quanto tutti avrebbero dovuto vedere la sua eccitazione montante se si fosse manifestata. Anche a questa richiesta mi fece di si con un gesto del capo al quale io sbottai dicendo che una schiava deve provare entusiasmo ad obbedire al suo padrone e che avrebbe dovuto dire grazie padrone che si occupa della mia educazione. Giorgia ormai rassegnata affermò quanto gli avevo ordinato di dire.
    
    Partita per le vacanze i primi giorni passarono come nulla fosse tra attività sportiva, giochi a carte e le ...
    ... classiche attività ludiche che si fanno in campeggio. Dopo qualche giorno però la castità forzata si faceva sentire e si vedeva Giorgia fare spesso la doccia, spesso fredda, la si scorgeva poi spesso camminare avanti e indietro nervosamente per la spiaggia segno che la sua resistenza cominciava a diventare sempre più difficile.
    
    Per metterla ancora di più alla prova decisi di assoldare un mio amico palestrato affinché la provocasse, questi stette al gioco e si divertì anche molto. Faceva finta di essere un semplice bagnante che passava di là e si fermava a guardarla puntandola sia con sorriso ammiccante, sia puntandole le tette. L’astinenza forzata che ormai durava da una settimana e la non soddisfazione sessuale che provava in precedenza col marito furono un mix pazzesco: assistetti a un tipo di scena che non avevo mai visto, quando il mio amico la puntava si vedeva lo slip bianco del costume di Giorgia inumidirsi dei suoi umori e lei imbarazzata tra le risatine dei spiaggianti, del marito e delle amiche andava a cambiarseli piena di vergogna.
    
    Questa cosa proseguì per giorni e la sensibilità di Giorgia la manager schiava a queste provocazioni diminuiva di giorno in giorno a un certo punto bastava che qualsiasi uomo mediamente piacente la guardasse negli occhi che si vedeva inzupparsi lo slip con i suoi umori intrisi di eccitazione.
    
    Quando mancarono due giorni al ritorno a casa mi mandò un sms implorando pietà, dicendomi che non ce la faceva più descrivendo quelle scene che ...
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