Corteggiare Krissy////Il sentire teso - Racconti Erotici

Corteggiare Krissy////Il sentire teso

Allora cosa decidi ?

Vuoi che apra lo scrigno prezioso ?

Mi sai voluttuosa ?

Per il momento mi nascondo

in un ventaglio di silenzi

oppure tra le onde del mare.

Affacciati, birbante !

Tu chiedi me ?

Sei affascinato dalle linee

del mio viso e del mio corpo ?

L'eleganza delle mie mosse

disegna nell'aria figure nuove.

Figure ricche di forma e di estasi.

Riesco a dare vita ad altri e numerosi

impercettibili desideri.

La mia Energia è profumata,

donatrice di segreti e di morte.

Oseresti amarmi fino a tal punto ?

Lo sai che sei un inutile maschio

per il desiderio di una dea ?

Non devi semplicemente innamorarti: Non puoi soltanto amarmi. Voglio essere sedotta

dai tuoi versi dalle tue musiche, dal tremolìo della tua voce.

Sai di avanzare in una sfida ?

Cosa metteresti in gioco ?

Sicuro di vincere ? Affronteresti interi eserciti,

schierati da legioni di Dèmoni

che mi desiderano da secoli.

Non dimenticare che sono una principessa.

Io soltanto posso disegnare le Geometrie del Tempo.

Ti lascerò. Sono delusa da te.

Se un mio capriccio riuscisse ad imporsi, cosa conterebbero

gli affanni di un povero mortale,

pieno di desiderio, affamato,

smarrito lungo la strada dei sogni.

Sarai uno sconfitto, non avrai alcun destino.

Mostrami di meritare la mia visione e forse, i mio baldanzoso umano, sarò in tuo ascolto.

Forse riuscirò a nomarti, vorrei giocare conte

e le tue miserie.

Potrei ...

... chiamarti mio amore,

per ora questo desiderio non emerge.

Voglio tentarti

con la mia malizia. Utilizzare sul tuo corpo

il mio coltello sarà mio diletto.

Ti staccherò i capezzoli e

farò succhiare il tuo sangue dai miei gatti.

Inizierò a degnarti di qualche occhiata

quando ti vedrò

nudo e sanguinante,

ai miei piedi.

Mi supplicherai devozione

pietà e pi pietà, ancora pietà,

misericordia infinita supplicherai

mentre schioccherò la mia frusta

sulla tua schiena

nuda, lorda di sangue.

Non sono pronta a regalarti il mio amore.

Sono capricciosa, vezzosa,

leggera e violenta.

Ma tu, povero amore caro,

lavora, umiliandoti,

ai miei piedi avvicinati,

lecca la lama del mio coltello.

Vienimi dietro,

ti consento di seguirmi,

raggiungimi,faticherai molto.

I miei gattini saranno avidi

di leccare il sangue delle ferite

che ti procurerò ancora.

Il mio passo è leggero, le tue carni saranno sferzate più

volte. Sono una principessa ed una dea.

Attendo il tuo arrivo,

i tuoi baci sulle dita dei miei piedi.

Attendo segnali della tua presenza.

Apprezzerai il profumo dei miei umori ?

Saprai nutrirti anche dei profumi

e dei liquidi che olezzano dal mio scrigno ?

Ricorda questo consiglio.

Quando sarai chino sotto di me,

schiuderò le mie gambe e da te

voglio assoluta soddisfazione.

L'Estasi dovrà essere disegnata sul tuo volto.

Ricorda che sei un vile, povero a****le.

Io sono la ...