1. Luciana, la nuova collega


    Data: 26/08/2018, Categorie: Hardcore, Autore: io_nascosto, Fonte: xHamster

    ... aria. Cercare un nuovo posto di lavoro. Magari anche in una altra città.”
    
    “Questo non è giusto! Non ti devi ritirare dalla battaglia. Non dargliela vinta. Ci penserò io a …”
    
    “No. Tu non devi fare nulla. Sarebbe peggio. Mi farebbe sentire male.”
    
    “Ok d’accordo ma resisti.”
    
    Si erano fatte ormai le due del mattino e stavamo ancora là seduti su quella panchina. Il freddo iniziava a farsi sentire e si vedeva chiaramente che Luciana rabbrividiva continuamente.
    
    “Dai è ora di andare” dico io alzandomi e abbracciandola per riscaldarla.
    
    “Grazie di tutto sei stato molto gentile. Avevo veramente bisogno di sfogarmi e non avevo nessuno con cui parlare.”
    
    Torniamo nell’albergo e davanti alla sua porta lei mi abbraccia dandomi un bacio casto sulle labbra e salutandomi.
    
    Entrato nella mia stanza vado direttamente al bagno (la birra ed il freddo avevano fatto il loro effetto) e mi distendo sul letto. Nonostante i pensieri che vorticavano nella mia mente crollo in un sonno profondo ma agitato. Mi sogno infatti di essere ancora insieme a lei iniziando a baciarci. Ad accarezzarci fino a quando … suona la sveglia. Sono già le sette. Mi sveglio eccitato da morire con un’erezione da paura. Mi butto nella doccia (fredda) e solamente dopo diversi minuti i miei bollori passano lasciandomi pensieroso ed … insoddisfatto.
    
    Alle otto e trenta sono nell’hall dell’albergo ed aspetto, con ansia, lei Luciana e quando esce dall’ascensore ho quasi un colpo al cuore. Mi devo controllare. ...
    ... Devo nascondere la felicità che provo nel vederla. Cosa mi sta succedendo? Questa sera devo andare assolutamente da Simona. Mi ritrovo di nuovo con un cazzo marmoreo ed ho solamente incontrato i suoi occhi, il suo sguardo. Facciamo colazione e ci dirigiamo a lavoro. In questa giornata ho cercato di mantenere le distanze ma ogni volta che vedo i suoi occhi mi sento mancare un colpo al cuore. E’ bellissima!!! Sorridente e rilassata come era qualche tempo fa. Durante la pausa di pranzo ho cercato di parlare di lavoro, dei controlli che dobbiamo ancora fare per terminare il lavoro e tornare a Roma. Alla fine del pranzo mi sento dire
    
    “Questa sera tocca a me pagare. Magari andiamo a mangiare pesce.”
    
    Alla mia reazione a questo invito Luciana mi guarda intensamente e
    
    “Scusa. Forse volevi andare da solo. Ho dato per scontato che avremmo cenato insieme ma non voglio assolutamente che ti senta obbligato ad uscire con me.”
    
    “No no. Mi hai solamente preceduto. Ti stavo invitando io. Comunque non esiste che paghi tu. Pago io.” Rispondo pensando che Simona era saltata ma che ero felice di uscire di nuovo con lei.
    
    Il pomeriggio passa lentamente e sembra non finire mai per la voglia che ho di trovarmi di nuovo solo con lei. Alla fine devo comunicare alla Direzione che, purtroppo, il lavoro richiede almeno un giorno in più di trasferta.
    
    Quando usciamo dall’albergo per andare verso il ristorante consigliatoci dai colleghi della filiale sembriamo veramente una coppia in viaggio ...
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