1. Luciana, la nuova collega


    Data: 26/08/2018, Categorie: Hardcore, Autore: io_nascosto, Fonte: xHamster

    ... pensare che tu sei chiusa sola nella tua stanza. Fammi questo piacere.”
    
    Ma guarda in che cazzo di situazione mi trovo! Avevo già deciso di chiamare Simona l’”amica” di Enrico (200 euro ma spesi bene) ed ora sto chiedendo, anzi sto pregando Luciana di uscire con me.
    
    “Silvio ti ringrazio dell’interessamento ma è meglio che esci da solo. Magari vai a salutare Simona!” mi dice lei con un’occhiata che mi gela.
    
    “Simona! E chi è sta Simona?”
    
    “è l’amica di Enrico 200 euro tutto compreso!”
    
    “ e tu che ne sai? Mi spii?”
    
    “no assolutamente. Non è che … come faccio a …. Senti vuoi veramente uscire con me? Con il barilotto che cammina? Non penso che ti convenga non sono la donna giusta che ti può fare compagnia. Non ti divertiresti.”
    
    Resto a bocca aperta. Sento l’ascensore che si ferma al nostro piano. Vedo lei che si incammina verso la sua stanza
    
    “Luciana. Esci con me! Andiamo a mangiare questa benedetta pizza e poi …”
    
    “e poi?” mi interrompe lei
    
    “e poi … mi dirai tutto quanto a partire dal motivo per cui sei cambiata per arrivare a … Simona”
    
    “Va bene allora. Ci vediamo tra un’ora.” Mi saluta ed entra nella stanza.
    
    Mi metto sotto lo scroscio della doccia più per riprendermi che per altro. Mi rado con cura prendo una camicia pulita e un paio di jeans vecchiotti e scoloriti ed esco.
    
    Nell’attesa mi siedo al banco del bar ed ordino una birra.
    
    Come tutte le donne Luciana non è da meno. Con una buona mezz’ora di ritardo la vedo uscire dall’ascensore ...
    ... vestita con i soliti pantaloni neri, una maglietta bianca che mette in risalto in seno (sarà una quarta) e .. un po’ di ciccia.
    
    Il suo saluto è diverso dal solito mi bacia con leggerezza una guancia e si scusa per il ritardo.
    
    L’imbarazzo passa in due secondi poi prendo la sua mano guidandola verso l’uscita e la pizzeria.
    
    Troviamo un tavolo un po’ appartato all’interno del locale (per fortuna non fa un caldo eccessivo) ordiniamo birra alla spina e due pizze ai funghi.
    
    “Allora Silvio prima di iniz”
    
    “SH! Silenzio” faccio io con un tono diverso ed ironico “non è questo il momento di parlare! Mangiamo in santa pace. Avremo tutta la notte per parlare e chiarire quanto è successo. Ora voglio solamente mangiare una pizza con una collega che si è fatta tutta bella per me”
    
    “Perché mi prendi in giro” dice lei ridendo “anche tu sei diverso dal solito ma non per questo … più bello! AH AH AH”
    
    “Lo sai cosa dicono i brutti? La bellezza non è quella esteriore ma bensì quella dell’anima”
    
    Continuiamo a scherzare e ridere per tutta la durata della cena, che concludiamo con una meravigliosa torta della casa e usciamo abbracciati dal locale come due fidanzatini.
    
    L’atmosfera è diversa ora. LEI E’ DIVERSA! E’ tornata quella di una volta. Spiritosa e divertente.
    
    Ci avviamo verso Piazza del Municipio continuando a stare abbracciati e sereni, tutto è dimenticato (o quasi).
    
    Continuiamo a passeggiare fino a quando non troviamo una panchina un po’ isolata dove ci mettiamo ...
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