1. Sempre più porcellino


    Data: 04/03/2024, Categorie: Gay / Bisex Autore: Thefab, Fonte: Annunci69

    E‘ una mattina di novembre e sento suonare la sveglia del mio cellulare. Faccio un po' di resistenza, come mio solito. Ho sonno, perché sono stato fino a notte fonda a giocare ai videogiochi, anche questo come mio solito. Teoricamente dovrei andare a scuola, ma ho già altri piani per la mattinata.
    
    Tuttavia, so che devo tenere buoni i miei genitori, per cui mi alzo e vado in cucina a fare colazione. Mia madre è già uscita di casa, mentre mio padre e mia sorella sono ancora qui.
    
    “Fabio, mi raccomando, oggi vai a scuola” mi supplica mio padre.
    
    “Si, oggi vado” rispondo io, non molto convinto. Lui mi osserva per qualche istante e sorride malinconico. In cuor suo sa che non andrò ed è molto deluso e preoccupato per la piega che sta prendendo la mia vita. Mi stanno provando a spronare, quantomeno a farmi cambiare scuola, visto che in questa che frequento il mio destino è già segnato. Ma la realtà è che io sto approfittando della situazione, del fatto di non avere più nulla da dire in quel percorso di studi, per poter fare i comodi miei. Mio padre esce e rimango con mia sorella.
    
    “Tanto lo so che non ci vai a scuola” mi dice lei, molto seccata.
    
    Le dà un enorme fastidio il fatto che lei debba svegliarsi presto e lavorare tutto il giorno in ufficio mentre il fratello non fa niente e viene coccolato da tutta la famiglia. In fondo, ha pienamente ragione. Io la prendo un po' in giro, faccio lo scemo e la faccio sorridere. Appena esce di casa, so di avere tutto l’ambiente per ...
    ... me. Sono pronto a realizzare ciò che ho organizzato per la mattinata.
    
    Ma è ancora presto, decisamente troppo presto e ne approfitto per riposarmi un altro po'. Imposto la sveglia per le 9:30 ma non prima di essermi accertato che Elena è andata a scuola, non vorrei brutte sorprese.
    
    La mia “amante” mi ha mandato dei messaggi. In questo periodo, è particolarmente dolce e affettuosa con me. Non so se abbia qualcosa in mente circa un nostro futuro insieme, spero di no perché sarei costretto a smontarle i sogni. Le dico che dopo pranzo possiamo stare un po' insieme, tanto per tenerla buona e calma. D’altronde, anziché farmi la classica sega del dopo mangiato, mi svuoterò nella sua figa prima di andare a fare allenamento.
    
    Spengo la luce e torno a riposare. Al secondo suono della sveglia, ho il pisello durissimo e non resisto più. Mi abbasso i pantaloni del pigiama fino a sfilarli via e faccio lo stesso con le mutande.
    
    Inizio a toccarmi il buco del culo e mi rilasso. Sono solo in casa ed Elena non c’è nella camera affianco, quindi posso decisamente lasciarmi andare. Mentre le dita della mia mano sinistra, esplorano il mio culo da vicino, facendosi spazio nel buchino e sditalinandolo, inizio ad ansimare come una puttana. Perdo presto il controllo, allontano le coperte e mi metto a nudo.
    
    Alzo il bacino dal materasso e, mentre continuo a sditalinarmi il culo, comincio anche a segarmi il cazzo con la mano destra. Sono in totale estasi, urlo, mi contorco, sono una maschera ...
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