IO. FOTOGRAFO A LUCI ROSSE – L’INIZIAZIONE CAPITOLO 12 Terza parte
Data: 02/03/2024,
Categorie:
Cuckold
Dominazione / BDSM
Voyeur
Autore: mikimark, Fonte: RaccontiMilu
... sborrare dentro di me per la prima volta. Fu un autentico clistere del suo liquido seminalea che mi inondò l’intestino. Ma lui aveva ancora voglia, tanta voglia e spinse di nuovo il suo prepotente uccello nella mia vagina. Mi fece godere di nuovo. Tanto! Come non lo avevo mai fatto! Persi completamente la cognizione del tempo e il suo stantuffare dentro di me continuò imperterrito senza pause. Poi, alla fine, dopo l’ennesimo mio orgasmo gli chiesi di nuovo sfacciatamente la sua sborra.
“Ero completamente in estasi ed avevo perso completamente il lume della ragione. Persi completamente il controllo di me stessa. ‘Sborra, sborra tesoro! Ti voglio sentire mentre sborri nella mia fica!’ ‘Oh, Federica vorrei tanto schizzare dentro di te! Ma tu… – sospirò gemendo lui – Ma tu sei protetta? Prendi la pillola? Io non ho un preservativo. E tuo marito sta tentando di ingravidarti! Io… io… io Federica sto per sborrare! La vuoi tutta dentro la tua fica? Sei sicura?’ ‘Sìììììììì, sìììììì, sìììììììì Robertooooo! – iniziai ad urlare delirando – Ho appena avuto il ciclo e tu sei troppo bello! Ma potrei anche farmi fecondare da te, se lo vuoi. Sì, tu lo puoi fare, se vuoi! Voglio la tua sborra! Ora! Sborraaaaaaa, sborraaaaaaa, tutta la tua sborra la voglio dentro di me! Riempimi tutta! Oh siììììì, cosìììììì! Eccola, la sento! Grazie! Riempimi tutta! Gonfiami ancora! Ancora, ancora, voglio ancora la tua sborra! Tuttaaaaaaaa!’
“Roberto fu eccezionale e godette con me. Urlò, strepitò e mi ...
... inondò del suo seme. Ne fece tanto e mi sentii piena di lui e del suo liquido seminale. Mi devastò la vagina. Tutto la mia fica ne uscì dolorante ed infiammata e per un lungo periodo dovetti astenermi dall’avere rapporti completi con mio marito. Adducendo come scusa mie fantasiose infiammazioni alla mia vagina. Il cornuto abboccò e poiché non gli facevo più da tanto tempo gli amati pompini, per qualche mese dovette ripiegare sulle adolescenziali masturbazioni manuali fatte dalla sempre più svogliata mogliettina.
“Ma quella notte volli lasciare a Roberto anche un bellissimo ricordo di me. Dormii completamente nuda come lui aveva desiderato. Accoccolata ed incollata a lui tenendogli sempre ben stretto in mano il suo fantastico uccello. E volli dargli il buongiorno che tutti gli uomini amano ricevere dalla propria femmina. Lo svegliai con un lentissimo e dolcissimo pompino. ‘Ti piace come faccio un pompino? – gli chiesi ancora assonnato – E scommetto che tu hai voglia che io lo finisca in un certo modo…’ ‘Oh, Federica, sei fantastica! Tu mi vuoi far morire…’ ‘Oh, Roberto, so benissimo come piace a voi uomini. E ieri sera tu sei stato un grande uomo e un grande maschio! Sei stato splendido a non farmi male mentre mi hai inculata. Meriti proprio il premio finale. Anche se non mi piace lo sperma in bocca io il tuo lo berrò! Tutto, fino all’ultima goccia. E potrai farmi anche tutto il resto, se lo vorrai…’
“Roberto era veramente piacevolmente sospeso per la mia disponibilità. ...