1. Nascita di una schiava Capitolo Due


    Data: 01/03/2024, Categorie: Erotici Racconti, Dominazione / BDSM Racconti Erotici, Autore: theeye01, Fonte: RaccontiMilu

    Sono le ventidue del 02/02/2020, ti ho appena lasciata al parcheggio dove ci siamo “divertiti”. Dopo pochi metri mi accorgo di aver dimenticato i miei occhiali sulla tua auto. “Cazzo sono un idiota”. Ti mando un messaggio, li cerchi in auto e li trovi. Ci accordiamo per vederci la mattina dopo per le nove a casa tua, fortunatamente devo fare una visita all’ospedale vicino a dove abiti tu, alle undici e trenta. Vado a letto, ma sono incazzato, non mi hai fatto venire, sono il tuo padrone, è tuo compito compiacermi. Sono furente. Mi sono addormentato all’una di notte.
    
    07.30 mi suona la sveglia, mi alzo, faccio colazione, mi preparo e parto per venire da te. Sono le 8.50 e arrivo fuori da casa tua, non capisco subito dove si trovi la tua abitazione, dopo cinque minuti trovo il numero civico, ti suono, mi apri, entro. “Ciao” “Ciao” “Dove sono gli occhiali?” “Eccoli” Mi avvicino, prendo gli occhiali dalle tue mani, li ripongo sul tavolino da dove li avevi presi e ti metto la lingua in bocca di forza. Ti ho presa alla sprovvista, solo all’idea di rivedermi avevi la figa in fiamme, adesso che hai la mia lingua in bocca, hai il cervello in pappa. Senti che mentre ti bacio una mia mano ti ha afferrato con forza i capelli, mentre l’altra si è spostata sul tuo seno, te lo stringo con forza, quasi hai un orgasmo dopo la stretta. “Hai due tette magnifiche”
    
    Non riesci a rispondere, capisco che non stai capendo più nulla, e dopo aver palpato bene anche l’altra tetta mi sposto ...
    ... prima sulla tua pancia e poi arrivo vicino alla tua figa. Te la tocco da sopra alla tuta, inizi a tremare, non puoi divincolarti. Ti tengo stretta per i capelli, e ti faccio questa domanda “ti è piaciuto succhiamelo ieri sera?”, non riesci a rispondere dopo qualche secondo ti incalzo, “allora?”. Tu con un flebile sussurro rispondi: “si, hai il cazzo più buono e bello che abbia mai visto”. “Ti è piaciuto essere la mia schiava?” “Si, mi è piaciuto essere la tua troia per una notte” “Vorresti esserlo per sempre?” “Si” “Allora giurami fedeltà e farò di te la mia schiava personale” “Ti giuro fedeltà, mio padrone” “Sono incazzato con te, ieri sera non mi hai fatto venire con la tua bocca, ma da adesso in poi sarai obbligata a farmi venire tutte le volte che voglio e dove voglio. Dovrai ingoiare il mio sperma, sempre! Adesso dovrò punirti.” Finita questa frase ti costringo a metterti a novanta sul tavolo “20 sculacciate, comincia a contare” Ti do la prima con tutta la forza che ho “Uno!” e ti do la seconda ancora a piena potenza sull’altra chiappa “Due!” inizi a sentire un pizzico di piacere a essere sculacciata. Proseguo a darti tutte le sculacciate piano piano il piacere cresce, adesso hai anche il culo in fiamme.
    
    Sei calda come non lo sei mai stata in vita tua. Non proferisci parola “A quante siamo?” “20” “Brava la mia schiava”. Hai tutto il culo rosso, è molto più sensibile adesso, non opponi più resistenza ti piace quello che ti sto facendo. Sempre tirandoti per i capelli ti ...
«123»