Agrodolcezza - Racconti Erotici

Agrodolcezza

Ciao a tutti, mi presento: Mi chiamo Claudio e sono sposato con Claudia (si lo so, sembra una cazzata, ma che ci posso fare se abbiamo lo stesso nome?). Io ho 31 anni, lei 27. Quando ci siamo conosciuti pesavo 67 kg per 1,83. Bello, alto, palestrato, fisico asciutto e tonico, Claudia ha sempre confessato di essere rimasta incantata quando mi ha visto, ed in effetti sono sempre stato un gran bel ragazzo, molto corteggiato e richiesto, ma non è questo il punto, col tempo, infatti, mi sono rilassato e dopo il matrimonio, ormai da due anni e mezzo, ho cominciato a ingrassare e perdere tutto il fisico che avevo tanto faticosamente acquisito. Claudia invece è rimasta uguale, 1,73 per 54kg, viso bellissimo, con dei grandi occhioni verdi e un sorriso abbagliante. Anche lei molto atletica, figa spaziale, che mai e poi mai si sarebbe messa con un uomo non altrettanto bello, ma che nel corso degli ultimi anni ha espresso non una volta sola il suo dissenso per la mia trasformazione fisica. Ma ovviamente avendo la testa sulle spalle, e cmq essendo sposata, non può e non vuole recriminare le sue scelte o rinnegarmi, ma per stuzzicarmi spesso a letto mi dice che vorrebbe tanto rifare sesso con un bell’uomo, come ai tempi in cui ci siamo conosciuti. Ovviamente è solo una frecciata per spronarmi a rimettermi in forma, ma che io uso come carburante per incendiarci sotto le lenzuola. L’idea che possa andare con un altro infatti mi eccita, ma non la metterei mai e poi mai in pratica. E anche ...

... Claudia che fa tanto la porca, in realtà è abbastanza nella norma… Non si è mai sbilanciata più di tanto in pratiche estreme, rimanendo ancorata sul classico sesso, anche molto colorito in certi casi, ma esclusivamente vaginale e orale. L’ingoio non è che un ricordo di quando ero fisicato, forse perché la arrapavo di più, o forse perché ingrassando ha preso un cattivo sapore, come dice lei… Insomma una ragazza normale, abbastanza disinibita da parlare sboccatamente ma non altrettanto da mettere in pratica ciò che dice. Dopo questo doveroso incipit, voglio raccontarvi come mi è capitato, mio malgrado, di ritrovarmi a condividerla. Una mattina infatti, era particolarmente eccitata e nonostante il sesso prontamente somministratole, non sono riuscito a placare la sua “fame”… Effettivamente è stata una furia, mi ha cavalcato con foga e passione, e talmente tanta energia da avermi un po’ inibito e vuoi o non vuoi mi sono ritrovato a venire troppo presto. Dopo una non troppo celata manifestazione di delusione e contrariamento, abbiamo deciso di uscire e riprovarci al ritorno a casa. Chiamiamo gli amici e nessuno è libero. Le amiche di Claudia sono tutte impegnate… Lei come al solito appena le cose non si affilano comincia a inveire e così visto che l’orario lo permette decidiamo di andare a vedere un film al cinema. Arriviamo una mezz’ora prima dell’inizio del film, e rimaniamo nella grande hall ad aspettare l’inizio dello spettacolo. In quel frangente facciamo amicizia con due ragazzi ...