La disavventura di Elisa
Data: 27/02/2024,
Categorie:
Cuckold
Dominazione / BDSM
Etero
Autore: Fairness, Fonte: RaccontiMilu
... altro di loro la cominciò a scopare di nuovo in fica.
I bastardi non avevano fretta, tanto sapevano che avrebbero potuto tranquillamente ognuno di loro avere quante volte volessero tutti i buchi di elisa.
Quando anche gli altri due riempirono il corpo di Ely col loro seme, toccò al capo, che posizionatosi tra le sue natiche, invece di scoparla in fica, entrò lentamente nel suo culo vergine, aiutandosi come lubrificante con la sborra che lentamente sgorgava dalla fica.
Come lei sentì l’intrusione, si riprese e urlò di dolore sentendo le pareti dello sfintere cedere.
Il nero col cazzo enorme, si faceva strada nel suo intestino andando sempre piu a fondo incurante delle sue grida disumane.
Dopo un bel po di tempo e diverse pompate lo sfintere oramai inesorabilmente devastato, non ostacolava piu la monta e il tipo potè cosi con comodo continuare a scoparsela fino a riversarle nell’intestino tutta la sua sborra.
Una volta finito, soddisfatto controllò il risultato della sua scopata allargando con le dita il buchino e constatando con piacere che non si richiudeva piu bene.
Guardando verso di me disse, be cornutone, non sai cosa ti sei perso, un culo fantastico, poi rivolgendosi agli altri, ragazzi, voi scopatela come e quanto volete, ma il suo culo è solamente mio. Nessuno deve toccare la mia donna in culo.
Quel “la mia donna” mi fece ribollire il sangue. Elisa era mia moglie e non la sua donna, se solo avessi potuto liberarmi lo avrei ...
... disintegrato.
Comunque sazi e soddisfatti decisero che per ora bastava e che era ora di riposare.
Mi presero e portarono a letto dove mi legarono poco dopo portarono elisa e la coricarono quasi esanime di fianco a me legando anche lei sia a me che al letto. Almeno il buon senso di farci stare insieme lo avevano. E li sentì parlare in soggiorno e sistemarsi per riposare poi il silenzio.
Quando la mattina arrivò, potei vedere che elisa si era addormentata col viso rigato dalle lacrime ma tutto sommato con un espressione ancora bellissima.
Passò molto tempo che nessuno ci venne a trovare che pensavo fossero scappati lasciandoci cosi,ma mentre pensavo questo, eccolo li, uno di loro entrò in camera, ancora nudo e col cazzo in tiro.
La posizione cui eravamo legati, ci costringeva a letto, pancia all’aria, la caviglia sinistra di lei legata alla mia destra, la sua destra legata al montante del letto cosi come la mia sinistra lo stesso per le mani con la differenza che una corda impediva il mio movimento della mano destra piu avanti di metà del mio torace.
Senza dire nulla, si posizionò in mezzo le gambe di ely e bagnandosi leggermente il cazzo con la saliva lo puntò all’ingresso della sua fica.
Lei si svegliò e provò a dire di no, ma un nuovo ceffone le impose il silenzio, che non era in condizione di dire nulla lei, che era solo una donna e che al loro paese le donne non hanno diritto
Detto questo cominciò a scoparla a fianco a me, dicendo che prima aveva potuto gustarsi solo la ...