1. ....mi presento: sono il clitoride


    Data: 26/02/2024, Categorie: Comici Autore: yuba, Fonte: EroticiRacconti

    ... drizzano subito….. lui la stringe forte, le sue braccia calde e possenti l’avvolgono, appoggia le sue labbra sul collo…..la sua mucosa aderisce alla sua pelle…e questo già si trasmette a me , che sposto un po' il cappello indietro, e mi drizzo un po'…. adesso la sua lingua scivola sul collo, afferra il suo volto tra le mani , e la sua bocca si appoggia facendola coincidere su quella di lei, un piccolo spiraglio e le lingue avide si riconoscono, scorrono ingorde , si spalmano la saliva calda, si avvinghiano….. ora ho posato il cappello, sono venuto completamente fuori e inizio a pulsare…. si, si, si, dai, dai, dai, le ghiandole a ritmo si spremono e avvolgono le grandi labbra di umore denso e caldo….
    
    Avvinghiati indietreggiano…..lui è affamato, la spinge sul tavolo della cucina, l’aiuta a sdraiarsi, mentre continua a baciarla, si avventa con le mani sulla sua camicia, aprendole velocemente i bottoni, “non sono sicuro che li abbia aperti o strappati da qui non riesco a vedere bene”….si butta sul body, le sfila le spalline , i suoi seni morbidi e abbondanti vengono catapultati fuori…..le mani, si insinuano tra il tessuto per liberarla velocemente di ogni brandello di stoffa…..la bocca afferra un capezzolo, lo succhia, lo lecca, lo morde…io teso, pulso, mi inturgidisco, “dai scendi da me…..lascia i capezzoli vieni…non capisco se sono sti frutti tropicali ma mi sento più alto del solito”…..lui persiste si nutre, come stesse facendo la poppata serale….. “Ehi c’è qualcuno?”… se ...
    ... continuo a crescere a questa velocità divento un pene anche io….. e poi voglio vedere che si fa, un duello, a fioretto?”
    
    Finalmente molla sta tetta…..scivola con questa lingua, sull’addome, scorri dai, dai qui giù sotto al Monte di Venere, un pochino più dritto, si così va bene, solo un pochino più a destra…..eccola arriva….solleva le gambe inginocchiandole e divaricandole, io dritto e fiero al centro, il cappello l’ho perso da un pezzo, sono dritto, fiero, sembro un lampone maturo, si china in avanti e aderisce con la sua bocca su di me, mi aspira dentro, la lingua calda mi accarezza, con movimenti circolari mi avvolge…..pulso….trasmetto , impulsi ovunque, alla fessura che lo vuole dentro, alla pelle che si accartoccia, ai capezzoli che rimangono dritti e turgidi….lei ansima…..il respiro cadenzato adesso e continuo……lui tira giù la zip….con un movimento rapido, eccolo liberare, il suo membro, dritto, fiero, un palestrato…. “Ah bello, stai calmo….moderatamente calmo, qui noi tutti adoriamo la dolcezza….” Introduce il glande nella fessura, calda e vogliosa… lei si dilata famelica, la conosco quando la cosa le piace… e credo che sia proprio coinvolta stasera, lo spinge lentamente facendole assaporare ogni millimetro della sua pelle, il suo pube strofina anche su di me…. ci muoviamo in sincrono , il membro entra e esce, la fessura bagnata calda…..i suoi peli un batuffolo morbido mi accarezzano….. le mani afferrano i due capezzoli facendoli scorrere tra le dita…. tutti insieme ...