Quella volta nel bagno (PARTE 2) - Racconti Erotici

Quella volta nel bagno (PARTE 2)

raggiunsi poco dopo Francesco nel bagno della scuola...mi avvicinai e presi una sigaretta dal pacchetto...me l'accese lui e appoggiati alla finestra aperta,dopo essermi assicurata che non ci fosse nessun'altro nel bagno parlammo un pò..."insomma sono vere le voci che girano...però mai mi sarei immaginato che indossassi roba da donna così" mi disse...notai che il pacco non si era sgonfiato in quel lasso di tempo." eh si,dal primo giorno di scuola indosso mutandine reggiseno ed autoreggenti.mi sento più a mio agio.è difficile spiegartelo ma non so ancora se sono attratto dai ragazzi perchè non ho avuto ancora reali esperienze.però sono sicuro che mi sento femmina in molti aspetti.e prima quando mi hai palpato il culo ho provato piacere"dissi continuando a fumare in una posa che tutt'ora mantengo spesso quando fumo.braccia incrociate e gomito appoggiato sull'avambraccio,gambe incrociate,sigaretta tenuta tra due dita a mano aperta..."io non lo so,a me piacciono le donne...credo...non sono mai stato con nessuna e te sei particolare...boh...non mi sai di ragazzo...sei effemminato e questo lo sa tutta la classe immagino che lo saprai che gira sta voce...e anche fisicamente non hai nulla che mi da fastidio...e prima quando mi hai toccato non mi affatto dispiaciuto..e poi quando ho sentito quel culetto...ti dico la verità muoio dalla voglia di vederti senza jeans e maglietta" mi disse lui dando l'ultima boccata di sigaretta prima di spengerla sul muro della finestra.Quelle parole ...

... mi sembrarono quasi parole d'amore all'epoca...abituata a vedermi e apprezzarmi solo in privato nella mia femminilità,sentire questa forma di desiderio da parte di un ragazzo fu come un fulmine che mi colpì e mi trasformò definitivamente in ragazza...finii la sigaretta,lo presi per mano e lo accompagnai dentro uno dei tre cessi all'interno del bagno.era stretto e gli sussurrai di mettersi seduto sul water mentre io in piedi di fronte a lui mi tolsi la maglietta...rimasi in reggiseno.all'epoca portavo i capelli lunghi ma non erano capelli molto femminili,li raccolsi in una coda raccolta che mi rendeva più merito con un elastico e cominciai a sbottonarmi i jeans dandogli le spalle.mi sfilai lentamente e volutamente i jeans scoprendo poco a poco il culetto vestito dal perizoma..quando scesi sulle cosce facendo apparire le autoreggenti lo sentii esclamare "ma non ci voglio credere"...ridendo feci scivolare i jeans alle caviglie e me li sfilai rimanendo in piedi di fronte a lui che mi disse" assurdo...da dietro sembri una donna"...a quelle parole sorrisi imbarazzata e estasiata e senza pensare dissi"toccami dai"...sentii le sue mani posarsi entrambe sulle mie natiche.dapprima timidamente poi lo sentii esplorare il mio corpo più a fondo sempre tornando sul culetto...mi prese per i fianchi e mi abbassai dolcemente fino a sedermi sulle sue gambe.le sue mani ora sploravano la mia pancia per salire ai miei seni...avevo i capezzoli durissimi sotto il reggiseno e quando le sue mani lo ...