La Troia del Reame parte 13 - Racconti Erotici

La Troia del Reame parte 13

La stanza continua… Io e mia moglie eravamo seduti sul divano, aveva la sua mano che premeva il rigonfiamento nei miei pantaloni, lentamente estrasse il mio cazzo ormai durissimo, lo impugno’ con molta delicatezza ed inizio’ una lenta masturbazione, diabolica, una piacevole tortura come nel farmi eccitare ma solo giocherellando con la mia capella. Le dissi continua amore ti prego…

” Ero distesa sulla panca con le gambe ben spalancate per aria, la mascherina con questa specie di paradenti in bocca e avevo la vista del culo della signora con il plug anale ben conficcato nel culo, ed il fallo di gomma della maschera puntava la sua figa, ed ecco improvisamente la porca si penetro’ da sola scendendo lentamente e infilandoselo tutto dentro, si stava scopando con la mia bocca in pratica, vedevo quel palo che le entrava ed usciva dalla sua figa bagnata, poi inizio’ lentamente a toccarmi le tette e martoriare i miei capezzoli durissimi, non respiravo bene e quando si infilava il fallo tutto dentro sentivo il peso del suo culo sul mio viso, poi il marito inizio’ a leccarmi la fica sentivo la sua lingua penetrarmi e giocherellare con il mio clitoride, stavo godendo moltissimo ma non riuscivo a dire una parola solo gemiti uscivano dalla mia bocca. “Mmmmmm mmmmm mmmmmm” Poi improvisamente lui smise di leccarmela e la signora si fermo’ con il cazzo impalato tutto dentro roteava il suo bacino sul mio viso, e poi disse: “Ora passamelo” Ci fu’ un attimo di silenzio, ed ecco.. “Arghhhhh ...

... mmmmm arghhhhh” Un dolore atroce sulla mia fighetta, la Troia aveva impugnato il frustino ed inizio’ a batterlo sulle mie labre. “Arghhhhh arghhhhh” Sentivo i colpi forti e rapidi battere sulla mia figa era dolorossissimi, ma lei mi bloccava la testa con tutto il peso del sul corpo. “Godii troia godiii puttanella, ancora dai battila ancora”. Il marito la incitava ed ecco ancora altri colpi piu’ forti. “Arghhhhh mmmmm arghhhh”. Volevo gridare di smettere era terribile poi la signora riprese a scoparsi dandomi un po’ di tregua la fighetta mi bruciava. “Siii cosiiii ahhhh mi scopo con la tua bocca siiiiiiiii ahhhhhhhh che bellooo siiii”. La porca si dimenava scopandosi con il fallo sempre piu’ velocemente, poi sentii quancosa che poggiava sulle mie labbra, inizio’ a penetrarmi lentamente quasi dolcemente era una cazzoa non capivo ecco poi entro’ tutto lo sentivo era grande ma freddo. “Ora ci divertiamo piccola troia, accendi la macchina” disse al marito. Ecco avevo capito mi avevano infilato quel macchinario dentro, quel cazzo inizio’ a muoverti prima lentamente e poi aumentando sempre di velocita’ sempre piu’ dentro… “Ahhhhh siiii siiiii ahhhhh” stavo godendo mi faceva impazzire ma ero paralizzata non potevo gridare il mio godimento….”mmmmmmmm siiiiii mmmmmmmmmm” ne volevo ancora sempre di piu’ godevo e soffrivo nello stesso istante con la signora che si scopava sempre piu’ velocemente. “Godi troiaaa siiiii ahhhhhhh godiiii puttanellaaaa siiiiii” Poi di nuovo quel fortissimo ...