L'impero dell'alba ~ ix
Data: 17/02/2024,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Autore: fairy_land, Fonte: Annunci69
Ciao, questo è un estratto tratto dal nuovo capitolo della mia storia fantasy-erotica L'Impero dell'Alba per leggere il capitolo completo e stare al passo con la trama vi consiglio di andare sul mio blog: imperodellalba.blogspot.com
Buona lettura
Un quadro scomposto, un disordine pittoresco era rischiarato dalla luce spettrale dell'alba. Della cena intima consumata la sera prima si poteva perfettamente ricostruire dove avessero giaciuto gli amanti, o i bagordi che avevano causato il rovesciarsi delle vivande sul pavimento. Un grande tamburo giaceva sfasciato per la forza ferale, usatagli nel suonarlo, da un imperatore euforico e privo del proprio, consueto aplomb. Immaginando il rimbombare di quella musica infernale ancora si potevano ricreare i passi inconsulti dei danzatori, ai quali venivano strappate le vesti di dosso tra una piroetta e l’altra.
Il principe di Persia cominciò a smuoversi in quel momento dalla scomoda posizione nella quale era stramazzato, ormai vinto dalla stanchezza, la notte prima; si stiracchiò come un gatto allungando i muscoli, strizzando gli occhi, e infine sbadigliando. Lui e Altamira erano gli unici superstiti di un festino che, uno dopo l'altro, aveva stroncato e convinto gli altri invitati a ritirarsi.
Il principe, sebbene, come tutti i partecipanti, fino a qualche ora prima fosse reso ebbro dal vino e euforico dalle droghe, non dava alcun segno di essere provato: infatti il sangue umano mescolato a quello degli Athanatoi gli ...
... scorreva vigoroso nelle vene rendendolo capace di riprendersi in un paio d'ore da una serata estenuante. Misurò la sala a grandi passi schivando resti di cibo, vesti, coppe, tralci di vite e si fermò solo quando ebbe trovato la propria favorita. Siva, troppo timorosa per ritirarsi senza aver ricevuto il benestare del proprio padrone, aveva finito per crollare rannicchiata su un cumulo di vestiti: nell'angolo tra un divano e un altro, completamente coperta da un drappo damascato.
La ragazza sembrava una ninfa dormiente, un'innocenza infantile traspariva dall'espressione tranquilla e beata, le spalle erano coperte dai capelli d'un biondo scuro, le labbra a forma di cuore appena dischiuse dal respiro. Il primo Ministro dell'impero la scosse leggermente destandola dal sonno.
"Alzati" le comandò. Lei, completamente intontita, si liberò dalla coperta improvvisata rivelando pian piano il corpo grazioso e minuto. Fu condotta verso il tavolo che troneggiava al centro della sala e nelle mani le fu messa una gran tazza di latte, che gustò a piccoli sorsi, aspettando che Kassandros, il quale l'aveva appena lasciata, tornasse. Man mano che il liquido candido e fresco le scivolava lungo la gola sentiva, prima più lieve e poi pian piano più insistente, la pressione che aumentava sulla propria vescica; così, quando il principe fu tornato, timidamente gli manifestò il proprio bisogno. Lui tirò le labbra in un mezzo sorriso, commentando con una sola parola: "perfetto"; poi, dopo aver messo un ...