1. Il primo incontro al buio


    Data: 24/08/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: Alexxxxxxxx, Fonte: EroticiRacconti

    ... ancora di più mano a mano che il tempo passava. Ad un certo punto si alzò dal divano e mi disse "ti va se mi metto il preservativo e ci divertiamo ancora di più?" non seppi dire di no, feci cenno di sì con la testa. Mi guardò, si diresse verso un cassetto e tirò fuori preservativi e lubrificante. Io ero ancora lì a pecora che aspettavo quel grosso cazzone e sentivo la paura che cominciava ad affiorare di nuovo. Quasi tremavo, lui mi abbraccio'e mi disse che non avevo niente da temere. Mi lubrifico' ben bene il culo e me lo puntò contro, ero così stretto che non ne voleva sapere di entrare e sentivo anche abbastanza dolore. Mi insegnò che era più facile farmi scopare se spingevo verso l'esterno e se fossi stato meno agitato e così dopo molti tentativi falliti ad un certo punto imbocca la strada giusta. Era davvero grosso e lungo, mi sentivo spaccare il culo, tentai di allontanarmi ma mi afferrò per i fianchi e mi disse di non preoccuparmi che tra poco sarebbe arrivato il piacere. Il mio culo non si adatto'mai a quel cazzo fottutamente enorme, sentivo sempre un forte dolore, mi veniva quasi da piangere e non riuscivo neanche a liberarmi da quella situazione. Dopo averlo ficcato tutto dentro io urlavo un sacco e a quel punto si staccò piano piano e mi disse, di stare tranquillo che era tutto finito e che non potevo abituarmi al suo cazzo dato che ero vergine. Ma io imperterrito gli dissi di provare di nuovo era come se quel dolore in fondo mi piacesse e allo stesso tempo come ...
    ... se volessi provarlo per non farmi più piacere il cazzo. Entrò di nuovo ma adesso sembrava andare molto meglio, il dolore era in superficie e lo potevo sopportare benissimo perché il piacere era immensamente più grande. Mi faceva la cronaca di quanto me lo sbatteva dentro fino a che mi disse "è tutto dentro di te, sembra che ti piaccia adesso, lo hai completamente avvolto nel tuo buchetto caldo e stretto" Ero infoiato in una maniera indescrivibile, gli dissi così di scoparmi senza porsi limiti. Non se lo fece ripetere un'altra volta, cominciò a sbattermi quella verga enorme con dei colpi più potenti, affondandola sempre di più, aprendomi il culo ancora e ancora fino a che mi girò dall'altra parte, eavamo di fronte adesso, io con le gambe all'aria e il suo cazzo che ruotava intorno a me. Mentre mi stantuffa bene bene mi mette una mano sul cazzo per segarmi e a quel punto sborro tantissimo e lui la lecca tutta fino a dove riesce ad arrivare con la sua lingua. Il suo stato di eccitazione era aumentato, mi sbatteva con velocità, vedevo che voleva raggiungere l'orgasmo in fretta. Mi bacio', sentivo il sapore della mia sborra, era la prima volta che la assaggiavo in assoluto ed era proprio la mia. Lo guardai negli occhi e gli dissi "perché non esci e mi fai sentire che gusto ha la tua sborra? Non ho mai provato prima d'ora e visto che tu hai succhiato la mia voglio provare anch'io". Sfilo' dal mio culetto scassato il suo cazzo venoso, tolse il profilattico e me lo schiaffo' in bocca, ...