1. La serata clou della vacanza


    Data: 14/02/2024, Categorie: Prime Esperienze Autore: boerus, Fonte: Annunci69

    ... sfilò la maglietta carezzandomi delicatamente il rilievo degli addominali. Le sue labbra avvolsero i miei capezzoli - strappandomi un gemito - per poi risalire sul collo. Poi di nuovo lingua in bocca, questa volta in un vortice di passione.
    
    Quanto stava accadendo mi rapiva il corpo e la mente. La smisi quindi di farmi troppe domande e mi abbandonai alla piacevolezza del momento.
    
    In quell'interminabile bacio la presi saldamente per i fianchi tirandola a me.
    
    Le mie mani corsero prima sotto il prendisole trasparente per afferrarle i seni con decisione. Poi lungo la schiena fino alle natiche. Il suo culo perfetto. Lo stavo stringendo nelle mie mani.
    
    Inarcò la schiena offrendomi i suoi capezzoli da tormentare con la mia bocca vogliosa.
    
    Sentivo i suoi brividi, i suoi gemiti mentre leccavo le sue tette. Le mie mani si facevano sempre più insolenti e sfacciate nell'accarezzare quel culo così... perfetto.
    
    Francesca gestiva il ritmo con lentezza, assaporandomi senza fretta.
    
    SI fece spogliare, leccare ogni angolo del suo corpo, alternando dolcezza a passione in ogni suo gesto.
    
    D'un tratto mi ritrovai sdraiato sul divano con lei nuda, bella come una dea, seduta sopra la mia bocca. Avevo ancora indosso il costume - che oramai non poteva piu' contenere la mia strabordante eccitazione - quando la sentii venire sotto i colpi della mia lingua.
    
    Mi accorsi della presenza di Alberto, che si godeva la scena sulla porta del bagno solo quando Francesca spostò il suo ...
    ... sesso liscio dalla mia bocca indiavolata per andare a ricambiare la cortesia. Non ci badai neppure troppo in realtà.
    
    Sussultai sentendo le mani di Francesca agguantare il mio uccello con vigore da sotto lo slip, senza nemmeno sfilarlo. Si era infatti inizialmente limitata a spostarlo per liberare la mia erezione. Mi accorsi che, mentre carezzava i miei addominali, ora guardava il mio membro, ora guardava compiaciuta Alberto.
    
    Sfilò il mio costume definitivamente, e, dopo aver scappellato completamente il cazzo, prese a misurarlo tutto in punta di lingua. Palle, fusto, cappella. E poi giu' in gola, avvolgendolo nel rovente abbraccio delle sue labbra con un rantolo soffocato.
    
    Io, che fino a quel momento mi ritenevo "sveglio" ed esperto, non avevo mai provato nulla di simile!
    
    Francesca sapeva bene che non avrei mai potuto resisterle se avesse continuato così a lungo.
    
    Guardò compiaciuta l' effetto della sua maestria e si apprestò a salirci sopra per finirmi.
    
    Impugnandolo con due mani aveva appoggiato la cappella gonfia del mio desiderio sulle sue labbra, guidandone la penetrazione. Il primo affondo mi sembrò infinito.
    
    Non potrò mai dimenticare l'espressione di godimento sul suo viso mentre per la prima volta il mio cazzo si faceva strada dentro di lei. Lentamente... aprendola... fino in fondo.
    
    E poi il suo corpo nudo sul mio, il calore umido dentro di lei, la danza del suo seno sopra di me, il ritmo serrato della sua cavalcata ormai priva di ogni controllo, i ...
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