Gita al mare, lei, il bull, cuck ed alcuni accessori
Data: 23/08/2018,
Categorie:
Sesso di Gruppo
Cuckold
Dominazione / BDSM
Gay / Bisex
Autore: nadiagang69, Fonte: RaccontiMilu
... la bocca, Cristina riprendeva tutto. Cristina mi intimò di deglutire tutto cosa che feci con piacere e nel frattempo il pisello mi era tornato duro. Cristina se ne accorse e disse ai due, il cornuto è eccitato cosa gli facciamo fare ? Gli faccio una sega perché è stato bravo ? I due maschi si guardarono negli occhi e dissero, forse stasera a casa, oggi sei la nostra vacca ed il becco non ha diritto a nulla da te, se vuole se la faccia da solo la sega. Rinunciai e tornammo verso riva dove il gruppo di maschi fece una standing ovation a Cristina riempiendola di complimenti fra i quali il più gentile fu “sei la vaccona più grande che ho visto mai, film porno compresi”. Quindi Cristina si sdraiò al sole e mi chiamò per farsi spalmare la crema abbronzante protettiva. I componenti la squadra di calcetto chiesero a Cristina quando sarebbe stato il loro turno e mia moglie gli disse che la giornata era lunga e che nl pomeriggio avrebbero potuto sfogarsi anche loro.
Ci stendemmo al sole tutti e quattro, ogni tanto si andava in acqua ma Cristina non fece più avvicinare nessuno, la vidi che estraeva dalla borsa una crema lenitiva alla calendula e mi disse che le bruciava un po’ la passera e che quindi nel pomeriggio, per le grandi manovre, avrebbe usato anche il culo e che avrei dovuto aiutarla io.
Venne l’ora di pranzo e dalla borsa frigo usci una fresca insalata di riso e delle bottigliette di birra, che Marco e Peter presero e passarono sulle mie tette prima di berle, i ...
... capezzoli mi si inturgidirono all’istante ma con la mano allontanai le loro e dissi: “ se avete ancora le palle gonfie Luigi sarà ben lieto di svuotarvele dopo pranzo, vero tesoro ?” I due si guardarono negli occhi, Marco nel corso degli anni da quando ci frequenta ha avuto da me numerosi pompini e puliture del suo cazzo dopo che era passato in ogni buco di Cristina ma Peter guardò perplesso Cristina, “non ho mai fatto sesso con un uomo, ma non ne avevo neppure mai fatto con una vaccona come te insieme ad un altro uomo, si vede che oggi è la giornata delle prime volte”. Non è che ne avessi tanta voglia, avrei voluto farmi un pisolino nella tenda che avevamo portato ed invece, dopo aver messo via gli avanzi del pranzo, Marco mi chiamò, era sdraiato di fianco a Peter e mi fece mettere fra loro due quindi mi prese la mano e me la guidò sul suo cazzo che era semi molle come quello del suo collega di colore. “Comincia a segarci poi vedremo come usarti” furono le parole di Marco. I due cazzi cominciarono ad intostarsi e Peter mi disse “sei bravo quasi come quel troione di tua moglie, si vede che vi esercitate spesso”, Cristina guardava e sorrideva, già si pregustava il vedermi preso dai due maschi che lei aveva provato. Disse loro “se sarà un po’ ritroso non fateci caso, sbattetevelo come più vi piace, è quello che vuole, gli piace farsi scopare contro la sua volontà apparente”. La cosa infoiò Peter che si spostò per mettermi il cazzo davanti alla bocca. “Succhiamelo subito, finocchio ...