1. Gita al mare, lei, il bull, cuck ed alcuni accessori


    Data: 23/08/2018, Categorie: Sesso di Gruppo Cuckold Dominazione / BDSM Gay / Bisex Autore: nadiagang69, Fonte: RaccontiMilu

    ... mostravano il fisico statuario.
    
    Marco ci disse che sarebbe stato meglio andare con la sua auto, una Porche Cayenne con i vetri posteriori oscurati così che avrebbero potuto cominciare subito a far conoscere Cristina a Peter.
    
    Andammo allora verso il garage e Marco mi passò le chiavi della porta del box e della sua auto, neanche il tempo che tirassi fuori l’auto dal garage e mettessi la mia al suo posto che trovai Cristina accovacciata nella corsia dei box con in mano ed in bocca i cazzi dei due bull. Una volta che ebbi caricato le nostre borse, Cristina si staccò dai due e mi venne incontro dandomi un bacio profondo per fammi sentire il sapore dei due cazzi che aveva cominciato a succhiare, mi bagnai all’istante.
    
    Cristina si tolse il costume e tenne solo il copricostume sotto e, mentre camminava, ballonzolavano le sue belle tettone ed il culone; salì dietro in mezzo ai due che si erano tolti completamente i boxer.
    
    Marco aveva previsto tutto, poiché la macchina ha gli interni in pelle, aveva messo degli asciugamani di spugna sul sedile posteriore per rendere più confortevole la seduta.
    
    Partimmo e all’uscita dei box, guardando nello specchietto, vidi che Cristina aveva piazzato la lingua in bocca a Peter mentre le mani tenevano già saldamente in mano i due cazzi. Di contro i due uomini le avevano sollevato il copricostume che era diventato una specie di sciarpa e le stavano leccando ognuno uno dei seni mentre con le mani la stavano toccando in mezzo alle ...
    ... gambe.
    
    La spiaggia dove eravamo diretti, di nudisti, era distante circa mezzora di auto e durante il percorso passai più tempo a guardare lo specchietto che la strada, per questo motivo andai piano ed il viaggio durò quasi un’ora. Arrivati a destinazione scesero solo Peter e Marco che guardandomi con un sorrisetto mi dissero che c’era il mio solito lavoretto da fare. Avevano sborrato addosso a Cristina che dopo averli segati si era tolta il copricostume ed aveva spompinato entrambi uno alla volta, il loro ringraziamento fu una copiosa sborrata sulla faccia e sulle tette di Cristina. Entrai in auto e lei mi tappò il naso così aprii subito la bocca e lei mi riversò in gola tutta la sborra che non era sulle sue tette quindi si assicurò che avessi inghiottito tutto e mi domandò: “ti piace il sapore della sborra dei due cazzoni ? Sappi che oggi ne berrai diverse volte per cui se non ti piace fattela piacere cornuto”. Quindi mi prese per i capelli mi intimò di tirare fuori la lingua e di cominciare a ripulire altrimenti non avrei potuto vedere le sborrate successive ma soltanto ingoiarle quando avessero finito. Feci un ottimo lavoro, Cristina scese dall’auto e si infilò il copricostume.
    
    Marco e Peter presero solo un telo dai bagagli ed insieme a Cristina, si diressero nudi dal parcheggio dietro le dune sabbiose alla spiaggia dicendomi di provvedere io a portare tutto il resto.
    
    Mi ci vollero 2 viaggi per portare la tenda, le borse con le nostre cose e quella frigorifera con il cibo ...
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