Un arrivo insperato (parte terza)
Data: 12/02/2024,
Categorie:
Tradimenti
Autore: martan, Fonte: Annunci69
Lentamente si ripresero e si asciugarono alla meglio degli umori precedenti. Ancora nudi sul letto si rigiravano uno sull’altra e viceversa giocando con le loro nudità provate. Nella mente di Lei si era impressa quella esperienza che l’aveva vista protagonista in prima persona dandole per la prima volta la possibilità di gestire una chiavata secondo le sue sensazioni e inseguendo il suo piacere senza subire, quasi passivamente, l’azione del maschio. Per Lei poteva bastare per quel giorno, che l’aveva vista pienamente soddisfatta. Ma la sua carnalità aveva un effetto su Tanio superiore al più efficace degli afrodisiaci. Lui pensò che, dopo aver aperto la strada a nuove esperienze sessuali, poteva continuare proponendole di superare un ulteriore tabù: il sesso anale. Per delicatezza però non voleva essere nudo e crudo e la voleva accompagnare dolcemente in questa, per Lei, nuova pratica. Nel simulacro di una lotta che combattevano nudi sul letto, se la ritrovò sotto di lui girata di spalle, chissà quanto casualmente.Si mise cavalcioni seduto appena sotto il bacino in modo da avere davanti ai suoi occhi, sotto le sue mani e specialmente sotto il suo cazzo che riprendeva vigore, stimolato da quello spettacolare culo, roseo, sodo, rotondo, invitante e sicuramente inesplorato!
La prese a carezzare, chiappe, fianchi, spalle, collo, come se volesse praticarle un miracoloso massaggio rilassante, capace di farla sentire talmente rilassata da poter essere penetrata nel culo senza ...
... sentire il benché minimo fastidio. Utilizzò anche la bocca baciando e leccando quelle montagne così eroticamente esposte. Poi dopo molto di questo lavorio, utilizzando uno degli ultimi baci rilasciò un poco di saliva nel solco del culo e con un dito lo distribuiva attorno al buchetto. Continuò per qualche minuto aiutandosi anche con gli umori della fica che con le dita, alternativamente passate anche a titillare l’umida tana, raccoglieva e riportava tra il solco del culo. Delicatamente iniziò a far pressione con un dito sull’orifizio anale che abbondantemente lubrificato non oppose resistenza e così incoraggiato dal buon inizio lui lo introdusse per alcuni centimetri. Arrivato a metà dito si accorse subito di un repentino irrigidimento di Lei che praticamente con la sola forza dei muscoli glutei impedì una ulteriore penetrazione. Del resto una ragazza allenata come Lei con tante ore passate in palestra ed anche all’aperto poteva tranquillamente riuscirci avendo piena padronanza dei propri muscoli. Fu quasi difficoltoso tirar via il dito, talmente aveva stretto le chiappe, ma grazie all’abbondante lubrificazione praticata ci riuscì e volendola tranquillizzare le si sdraiò sopra baciandole il collo ed il volto. Lei con un colpo di reni riuscì a girarsi, favorita anche da lui, e si trovarono faccia a faccia e gli fece capire che non era pronta per provare questa ulteriore esperienza del sesso anale; aveva già fatto un passo da gigante con quella chiavata a spegni moccolo. Tuttavia, ...