….di allarmarsi si potrebbe immettere del liquido
Data: 11/02/2024,
Categorie:
Anale
Voyeur
Prime Esperienze
Autore: luisa88, Fonte: xHamster
Pomeriggio seguente finito in ambulatorio ad ascoltare, eseguire dei pap-test come ormai da diciassette giorni ormai siamo quasi alla fine con il mal di schiena Alina, mi precipito da Lei, questo pomeriggio al contrario di tutti gli altri giorni la trova da sola. Alina era stanca di essere bucata mi confessa che vorrebbe tenere le ultime quattro fiale di scorta per una eventuale ricaduta io - in tutta sincerità confermo che non sarebbe una brutta idea. Ci rechiamo nella sua stanza come sempre sul tavolo/scrivania il materiale era pronto, stavo preparando quando mi confessa che, visto che sono due o forse anche tre anni che non faceva esami avrebbe voluto farli però…. è arrivato LUI e doveva rimandare. Con dischetto di cotone e siringa pronta si abbassa pantaloncini e mutandine e si appoggia alla scrivania, un leggero massaggio un pizzicotto un colpetto secco e l’ago entra, mentre inietto l’assorbente fa capolino tolgo il tutto massaggio, ed anche questa avventura è finita. A mio parere Alina nei miei confronti stava cercando di attaccare bottone, è stata fermata prima da Viki e poi da Stefania che gli hanno rotto le uova nel paniere, a complicare le cose ed a buttare la spugna il ciclo. Poteva essere una valvola di sfogo, peccato. Se di parola avrò modo di vederla prossimamente.
Rientro a casa, mamma con Nicolò che giocavano nella mia stanzetta per me era una abitudine vederli giocare, la settimana ha sette giorni, il piccolo dell’Enrica quattro pomeriggi è da noi, e ...
... qualche volta alla sera cena. Mi fermo a giocare anche io, non ho fretta per andare da Simona devo aspettare che mi dica qualcosa, perché non era ancora rientrata a casa il messaggio non tarda ad arrivare, erano già le 19,45 il cellulare vibra, il messaggio atteso “sto rientrando ora, ci vediamo verso le ventuno” rispondo “Ok”. Tempo di farmi una doccia, il tavolo era pronto. Con mamma e Nicolò ceniamo, per arrivare da Simona ci vuole un quarto d’ora abbondante, mi preparo l’occorrente e mi avvio, nelle vicinanze del civico faccio uno squillo viene in giardino e mi apre il cancello, con un pigiama rosa pantaloncini corti, maglietta semitrasparente certamente l’avevo già vista natur la mattina prima, mi fa accomodare in salotto parliamo una decina di minuti per metterla a suo agio anche se non c’era bisogno. Chiedo dei figli, mi risponde che il maschio Mattia è con suo papà che guarda la tivù, la piccola Viola è nella sua cameretta che gioca con le bambole. Mi chiede se voglio un caffè: acconsento, dalla borsa prendo il necessario mi preparo, scarto la siringa da 50 ml, il sondino da 7 cm, carico la siringa con 30 ml di Aloe, ci sorseggiamo il caffè, e poi si parte, tubetto della vaselina, ed un dischetto di cotone. Vedendomi con la siringa è venuta bianca: dalla sua bocca “Non pensavo fosse una iniezione”, io “stai tranquilla non è una puntura” un sospiro di sollievo. Chiedo dove preferisce farlo, in camera da letto prende un asciugamano da mettere sopra il cuscino per evitare ...