Isteria - Racconti Erotici

Isteria

... di vestiti. "Temo che mentre ero in quello ... quello stato squilibrato, mi sono trovata posseduta da visioni immodeste. La signora Norrisi è stata abbastanza gentile da non accorgersene, ma potevo dire che era consapevole del mio stato di distrazione. Per fortuna, io credo che fosse del tutto inconsapevole di quali visioni apparivano davanti a me." Alice iniziò a togliersi le sottovesti, una dopo l'altra.

"E quelle visioni erano?" Il dottor Fascon fissò il suo sguardo su di lei e lei non poté fare a meno di raccontare i pensieri vergognosi mentre guardava nel monocolo.

"Ho visto ... con gli occhi della mia mente, ho visto il cameriere chiudere la porta della sala da tè, allacciare la serratura e girarci intorno. Ha afferrato per primo la signora Norrisi, aprendole il corpetto per rivelare ...un'altra sottoveste, quasi meccanicamente trasportata dal ricordo. Per rivelare le appendici della sua femminilità. Non ero in grado di fermarla in questa visione, ma peggio ancora, le vertigini che distraggono il mio grembo sono diventate più feroci mentre guardavo loro due lottare. Era come se stessi svenendo, Dottore, poiché questo pazzo ha violentato la signora Norrisi, e una parte di me soffriva al pensiero che potessi essere la prossima!"

Dopo aver finalmente finito di togliersi le sottovesti, Alice si fece scivolare la camicia sopra la testa, lasciando che i suoi seni abbondanti si esponessero all'aria calda dello studio del medico. "Oh, ma non è stata la parte peggiore, ...

... dottore! In questa visione, l'uomo, mi ha afferrato la mano, mi ha tirato verso di loro e mi ha costretto a mettere la mia ... "

Alice praticamente singhiozzò mentre si toglieva i mutandoni.

"Mi fece mettere le mani sul corpo della signora Norrisi, dottore. E quel feroce formicolio nel mio grembo, semplicemente non si fermava! Oh, dottore, queste visioni sono una forma di follia! Erano cessati quasi del tutto dopo che li ho visto l'ultima volta, ma temo che siano tornati! Per favore, deve aiutarmi! Ma ho paura che siano tornati! Per favore, mi aiuti! "

"Credo di poterlo fare", disse il dottor Fascon "Per favore, si sdrai sul divano e mi permetta di esaminarla."

Alice si allontanò dalla sedia, ora completamente svestita, e mentre Carolina le metteva dei panni sotto il corpo, si sdraiò sul divano. Il Dottore le mise una mano sulla fronte, coprendole gli occhi. "Ora, mia cara, iniziamo semplicemente allineando i fluidi magnetici del suo cervello per produrre uno stato di calma."

Iniziò lentamente ad accarezzare la sua mano sulla fronte di Alice, e quasi immediatamente, lei sentì un po' del suo terrore nervoso placarsi mentre il movimento lento e morbido delle carezze calmava i suoi nervi scossi.

"Molto bene, mia cara," disse il dottor Fascon, già notando il suo stato cambiato. Le portò l'altra mano alla testa e si mosse in modo che entrambe le mani le accarezzassero le tempie. Alice lasciò uscire un sospiro dolce e gentile mentre sentiva la sua mente rilassarsi ...