Nessuna voglia - Racconti Erotici

Nessuna voglia

A N.: ci sono braccia che andrebbero sottratte all’agricoltura molto più spesso.

Nessuna voglia, il primo giorno di ciclo. Oggi sì. E’ bastato sentirlo su whatsapp, il “ragazzino”. Mi si sono riaperti i ricordi dell’altra sera. Non ho resistito più di cinque minuti. Ho dovuto toccarmi, e godere male. Poi dormire. Poi toccarmi, e godere bene. E’ pazzesco. Amo questa voglia, amo sentirmi di nuovo me stessa. Amo svegliarmi alle 8 di mattina, ma non riuscire a staccare dal “gioco” perché non sento nemmeno fame. Amo disperarmi di voglia. Amo pulsare, e immaginare che qualcuno mi parli della mia sofferenza. Amo implorare… Quanto amo implorare qualcuno che mi risponda con amore… Quei: “Oh amore, ma se ti eccita così tanto che ti sfiori un capezzolo… Allora… Dobbiamo proprio stuzzicarli insieme, sai… Allarga bene quelle gambe, in modo che la tua fighetta non venga toccata… Così, da brava… Ecco, adesso li accarezziamo tutti e due insieme, questi bei capezzolini… Dici che è più difficile ora, non toccarti e tenere le cosce aperte? Oh amore bello, lo so, per questo continuo…”, mi piacciono da impazzire. Voglio pregare, voglio implorare, voglio sentirmi dire che lui la vede, la mia voglia… Che vuole che la ascolti tutta.. Il mio bisogno disperato… Che continuerà… Vorrei che mi sfiorasse le cosce, l’inguine… Così vicino, ma così lontano… Vorrei implorarlo… “Oh piccola, ma è solo l’inizio, questo. Senti quanto coli… Ha tanta voglia la tua fighetta, poverina… Invece annaspa e stringe ...

... solo aria, con queste gambe aperte, e tu che sai che non puoi toccarti… Su tesoro, adesso la facciamo soffrire un altro po’… Solo un pochino di più… Metti la manina leggera sull’interno coscia e fai dei giri intorno alla tua fighetta… Lenti lenti… Girale piano intorno, ma non toccarla… Così… Oh amore sei disperata, sei proprio disperata tesoro… Allora facciamo solo un altro giro… Brava… Un altro giro ancora, cucciola… Senti quanto vorrebbe? Senti il clito che pulsa? E’ gonfio… Ma noi la lasciamo ancora sola e disperata, vero tesoro? Giraci ancora lentamente intorno, mentre sfioro i tuoi capezzolini… Buona, buona, non agitarti così… Tesoro, perché hai tolto la mano? E’ tanto difficile, amore, sfiorarti così? Oh, lo vedo… Povero tesoro amore dolce… Ma se è così difficile, allora… Rimetti la manina vicina, tanto vicina, ma senza toccarla… Così… Urli, amore? Amore, ssssttt.. Che se urli troppo, dovrò fartelo in un cinema pieno di gente, perché impari a trattenerti, lo sai… Brava… Ora sfiora l’interno coscia destro con la mano… Brava… Sssssttt… Scendi piano… Sul perineo… Ecco, ora a sinistra… Risali lentamente, poi stai vicino al clito… Amore, senti come si dispera? Magari se stringo poco poco un capezzolo lo senti meglio. Ti aiuto amore, li stringo entrambi, i tuoi capezzolini duri, ecco… Ecco, vedi che ora lo senti meglio, quanto è voglioso e disperato? Pulsa forte, amore, e ti chiama, lo so… Oh amore, butti la testa all’indietro? Vorresti tanto tanto, ora, povera piccola… Oh ...