Tradito al ballo 2 cap - Racconti Erotici

Tradito al ballo 2 cap

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passata la rabbia iniziale mi è venuta un eccitazione pensando lei come una mia schiava questo pensiero volevo provare a concretizzare, la sera quando rientravo a casa lei cercava di starmi vicino io la scansavo da me lei cucinava facendo tutte le faccende di casa, io avevo anche voglia di scopare ma non volevo farlo con lei cosi mi sono organizzato ho chiamato una prostituta aveva circa 25 anni molto bella la sera siamo rientrati a casa insieme lei sapeva tutto, perciò è stata al gioco o detto a mia moglie di apparecchiare x 2 lei avrebbe mangiato dopo abbiamo cenato ci riempivamo di baci vedevo lei aveva gli occhi rossi ho fatto l'amore con lei dopo ci siamo salutati gli ho detto che ci saremmo risentiti mi sono rilassato sulla poltrona dopo sono andato a dormire sentivo lei che piangeva dalla sua cameretta la sera dopo quando sono tornato gli ho comunicato che l'avrebbero liberata dagli arresti domiciliari, lei mi ha detto che avrebbe accettato qualsiasi cosa basta che io la tenevo in casa xk alla sua età non sapeva dove andare, ti chiedo scusa x il male che ti ho arrecato anche se tu non ci credi io ti amo in quel attimo gli ho mollato 2 schiaffi che è caduta in terra gli ho detto non provare più a dire quella parola lurida puttana lo tirata su da terra x i capelli, dicendo che il giorno dopo gli avrei fatto sapere. adesso devo uscire, sono uscito il giorno dopo quando sono rientrato gli ho detto le mie ...

... condizioni, 1 sarai la mia schiava in tutto e x tutto 2 ti potrò usare a mio piacimento 3 dovrai indossare un collare sempre

dovrai chiedere il permesso x tutto anche x andare al bagno io x te sono padrone ho signore dovrai sempre usare il lei, 4 ti faro scopare da tutti 5 ti potrò punire anche x il solo piacere 6 il tuo corpo sarà mio lo potrò usare come voglio 7 non potrai rifiutare niente non ti è permesso dire no. ai 24 ore x decidere. il giorno dopo a casa lei ha accettato dicendo accetto la tua proposta gli ho mollato subito uno schiaffo ricorda troia il lei adesso in ginocchio mi sono tirato giù i pantaloni abbassato le mutande avevo il cazzo sporco puzzolente non mi ero lavato volontariamente la volevo umiliare prendilo in bocca puttana lei lo ha preso in bocca aveva qualche conato di vomito ma ha continuato io gli davo il ritmo fino a fargli mancare il respiro sono venuto nella sua bocca lei ha ingoiato tutto poi lo tirata su gli ho messo una mano nella fica era tutta bagnata, ti sei eccitata puttana lei mi ha risposto si padrone abbiamo cenato lei ha mangiato dopo di me gli ho detto che doveva dormire x terra vicino al letto lei ha ubbidito il giorno dopo siamo usciti siamo andati in un negozio di animali ho comprato un collare e guinzaglio qualche lingeria delle minigonne calse siamo tornati a casa a indossato il collare lo portata in camera fatta sdraiare sul letto poi ho preso la cinta prendendola a cinghiate sulle natiche e schiena era tutta rossa ogni frustata ...