1. Colpi di lezione e libidine nel sedere di Carlotta


    Data: 22/08/2018, Categorie: Dominazione / BDSM Autore: Carlotta_86, Fonte: EroticiRacconti

    ... mio anno. E poi lo sento entrare, son lubrificata e lo sento scivolare ma mi brucia, lo sento aprire, esce e rientra ma capisco che è solo la punta.
    
    Poi mentre è un pò dentro, mi sento tirare dal cordone, automaticamente non posso che inarcarmi, sento che le mie natiche si aprono meglio e anche l'ano. Lui dice "si cosi". E poi sento che entra lentamente ma costantemente, continua a dire "si che goduria, tutto nel culo". Sento che entra, mi sta aprendo, e inizio a sentire dolore. Mugugno anche se non poso parlare e muovermi.
    
    Dopo un pò capisco che è entrato tutto, mi scendono le lacrime. Poi improvvisamente lo sento uscire a metà e rientrare con colpi secchi. A ripetizione.
    
    "ti sto fottendo il culo Carlotta alla faccia di quel cornutone del tuo ocmpagno". "non puoi parlare eh adesso, ma solo sentire il mio cazzo nel culo".
    
    Mi tira su la testa e mi vedo nello specchio del quadro. Son inarcata con lui col sorriso che spinge a colpi secchi dietro di me. sento le sue cosce che battono sulle mie natiche e mentre le lacrime , non di pianto, ma di dolore ed emozione, mi rigano il volto lui continua a battere con costanza e dice ancora "non avresti mai immaginato vero di stare cosi eh bella Carlotta" "che soddisfazione mettertelo nel culo, e che culo che hai".
    
    Sento i colpi secchi, son eccitata ma non come la sera prima perchè sento dolore. Ma non riesco ...
    ... a negare che mi sento strana ma mi piace.
    
    Lui mi tiene inarcata , aperta, a mala pena riesco a tenere i gomiti sulla scrivania, la testa alta, la ball-gag che mi spinge in bocca e dietro nel sedere come un martello che entra e esce con vigore.
    
    Dopo improvvisamente sento lasciare la presa e vado giu con la testa, lui esce, sento il rumore del preservativo che si sfila e come la sera precedente mi tira giu. Mi stacca la ball-gag e dice "ora si che la tua bocca mi serve Carlotta".
    
    Senza ball-gag faccio due respiri forti ma poi sento la sua mano sul viso e con l'altra vedo che mi porta il suo pene in bocca e spinge. La apro come un automa. Poco dopo sento lo sperma dritto in gola. Lui esausto gode. "Carlotta, che bella mignotta"
    
    E poi "quanto mi fa godere incularti e venirti in bocca e sul viso".
    
    Senza che lui mi dica nulla, inizio a leccargli la punta raccogliendo quel resto dello sperma. Lui dice "sii che troia, brava". Lo guardo. Dopo aver leccato per bene la punta, gli bacio un pò i testicoli.
    
    son presa e gli dico senza pensare "che palle, che determinazione". E poi aggiungo "mi hai reso la tua troia".
    
    Lui sorride accarezzandomi e dice "non desidero altro da anni. Ora rivestiti, ripulisciti e vai dal tuo amato compagno".
    
    Sorridendo con malizia, faccio quanto ha detto. Esco sculettando.
    
    per commenti e domande: carlottamaliziosa@mail.com 
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