Lo scandaloso segreto di un bastardo stranamente ricco
Data: 31/01/2024,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Autore: Seinove, Fonte: EroticiRacconti
... dormendo. Inoltre, continua a guardare nervosamente verso una particolare porta, come se temesse che io la noti.
- «Dove conduce quella porta?», gli chiedo.
- «Allo scantinato...Ma è chiusa, ed ho smarrito la chiave da molto tempo...»
- «In tal caso è fortunato: ho con me un passepartout, gliela riapro io...Contento?»
- «Ah, contentissimo, grazie...»
Fingo di non aver notato il lampo di disappunto nei suoi occhi. Forse sono sulla strada giusta per scoprire qualcosa.
La scala che conduce dabbasso è illuminata. Strano, se davvero lo scantinato fosse in disuso da tempo. In più, il luogo è assai pulito; non un filo di polvere né una ragnatela.
In fondo alla scalinata c'è un'altra porta. E' chiusa, ma da sotto si intravede un filo di luce. (Troppe luci accese, per un posto che non è visitato da molti giorni. Il mio uomo ha decisamente mentito.)
Mi accingo a scostare la porta...quando odo un lieve ronzio proveniente da una cassapanca di lato.
- «Quella cassa...cosa contiene?», chiedo al Ferzetti.
- «Guardi lei stessa. Del resto, non potrei impedirle di farlo, giusto?»
- «Giusto», replico.
La cassapanca è chiusa solo da un gancio facile da rimuovere; improbabile quindi che contenga qualcosa di compromettente...
....ma appena sollevo il coperchio rimango impietrita dalla sorpresa.
La cassa contiene una donna tutta vestita di latex nero, legata con delle cinghie, rannicchiata in posizione fetale. Il volto è coperto da un cappuccio, ed ha ...
... in bocca una pallina di gomma allacciata sul retro della nuca. Il ronzio che ho sentito proveniva da un vibratore che ha infilato nella vagina. Solo il fatto che si contorca leggermente testimonia che è ancora viva.
Di istinto estraggo la pistola dalla mia giacca e la punto verso il Ferzetti...che stranamente non sembra affatto turbato.
- «Completa privazione sensoriale, tranne che per lo stimolo erotico. E' una delle pratiche sadomaso più annichilenti.»
- «C-che significa tutto ciò? Chi è questa donna?»
- «Puoi chiederlo a lei...anche se credo che non sarebbe affatto lieta di dirtelo», risponde l'uomo, passando improvvisamente a darmi del "tu". Questa perdita di reverenzialità non è un buon segno.
Prima che io possa fare una qualunque cosa, la mia attenzione è catturata da un gemito proveniente da oltre la porta.
- «Stia indietro! Non faccia il minimo movimento!», gli intimo a pistola spianata.
- «Stai tranquilla, non ne ho proprio nessuna intenzione», dice invitandomi ad aprire la porta.
Tenendolo sempre sotto tiro, scosto la porta...e non posso evitare un brivido di orrore alla scena che mi si presenta davanti.
E' un vera e propria sala di tortura. Dappertutto sono disseminate fruste, gogne, legami, e strumenti di sevizia.
E ci sono anche varie telecamere puntate verso altre due donne, entrambe nude, imbavagliate e legate in posizioni assurde:
La prima penzola a mezz'aria dal soffitto, con dei morsetti fissati ai capezzoli, ai quali sono ...