Jack e Carlo (Ottava parte)
Data: 29/01/2024,
Categorie:
Gay / Bisex
Autore: aramis45, Fonte: xHamster
... ho potuto. So che non l'avrei dovuto fare ma...” la sua voce si abbassò come se non riuscisse a pensare come finire la frase. Jack non rispose ed il suo silenzio gli fece sobbalzare il cuore, forse c'era un'opportunità che Jack capisse dopo tutto. Si avvicinò di un piccolo passo, una mano ancora leggermente posata sulla spalla dell’amico.
Si avvicinò un po’ e le sue labbra erano a pochi centimetri da Jack mentre parlava. “Max non è niente per me a tuo confronto. Ho commesso un errore e mi dispiace molto... Per favore...” e si morse l'angolo del labbro, aspettando ansiosamente la reazione. Il cuore stava correndo nel suo torace ed ogni secondo di silenzio dell’altro lo rendeva più nervoso. Ma sapeva che anche se Jack era ancora adirato, e ne aveva il diritto, non gli avrebbe permesso di andarsene senza lottare.
Jack inspirò lentamente prima di parlare. La sensazione del caldo alito di Carlo che gli carezzava la faccia ed il suo modo di guardarlo negli occhi gli faceva letteralmente cedere le ginocchia. “Mi hai fatto male!” Fu tutto quello che riuscì a bisbigliare. Jack poteva vedere il dolore negli occhi del ragazzo e questo fece in modo che si chiedesse se Carlo stesse dicendo la verità e se amava lui, non Max.
“Io non posso perderti Jack, io non posso perderti.” Bisbigliò Carlo, i suoi scuri occhi marroni si riempirono di lacrime, battè le palpebre, le lacrime gocciolarono lungo le guance e brillarono sulle sue ciglia. Carlo soffriva, non aveva voluto fargli male ...
... e non poteva immaginare la sua vita senza di lui. Quando Jack vide le lacrime che correvano silenziosamente dagli occhi di Carlo, si rese conto che quella era la prima volta che vedeva il suo amico piangere. Il fantasma di un sorriso apparve lentamente sulle sue labbra, si avvicinò e strisciò le labbra contro la guancia dell’amico baciando via le lacrime.
“Io non voglio perderti.” disse piano. Nessun dubbio che gli avesse fatto male, ma non voleva ancora perderlo, probabilmente era la persona più importante della sua vita e non voleva che questo cambiasse.
Quando Jack disse quella piccola frase, Carlo non esitò per uno secondo e gli gettò le braccia al collo abbracciandolo forte, sorrise ed emise un sospiro di sollievo. “Non te ne pentiriai, prometto.” Gli mormorò in un orecchio aggrappandosi a lui.
Jack non poté fare a meno di sorridere mentre lo stringeva nelle sue braccia, anche se stava ancora soffrendo per quello che gli aveva fatto. “Ti amo troppo, baby.” Disse piano Carlo tirandosi indietro un po’ per guardarlo. “Lo so e ti giuro che non ti deluderò un’altra volta.”
Jack gli credette. “Anch’io ti amo.” Sorrise e gli baciò leggermente le labbra. La sua bocca era calda e morbida e Jack emise un sospiro felice circondando la vita dell’amico con le sue braccia.
“Jack?” mormorò Carlo interrompendo il bacio. Jack lo guardò interrogativamente. “Vorresti... Io, um.. Merda, non sono bravo in questo genere di cose ma, ...vorresti essere il mio ragazzo?” Chiese ...