Diario di un rapporto molto particolare. - 6
Data: 28/01/2024,
Categorie:
Feticismo
Voyeur
Trans
Autore: CagedSissyCuck, Fonte: xHamster
... ci siamo ancora, ti avevo detto di supplicare.
-La supplico, Signore, di concedere a questa cagna l’onore di essere penetrata.
-Puoi fare di meglio...
-La supplico, Signore, di concedere a questa umile schiava l’onore di ricevere il Suo meraviglioso cazzo nella propria indegna figa di lurida cagna in calore!
-Va un po’ meglio...ora implorami di essere lubrificata e vedi di essere convincente, altrimenti te lo infilo a secco...
-La imploro, Signore, di concedere a questa indegna schiava il beneficio di venire abbondantemente lubrificata, non per evitare la sofferenza che invece meriterei, ma solo affinché la mia figa di cagna possa più confortevolmente accogliere il Suo meraviglioso cazzo.
Comincio decisamente a stufarmi di tutte queste menate, se devo essere inculato affinché questo pezzo di merda possa ribadire la sua posizione di maschio dominante nei miei confronti, me lo sbatta in culo alla svelta e facciamola finita!
-Brava, cagnetta, mi fa piacere che tu ammetta di meritare un po’ di sofferenza...avevo intenzione di essere magnanimo, ma visto che me lo hai chiesto così umilmente voglio proprio accontentarti...userò giusto il minimo indispensabile di saliva per fare entrare la cappella, poi...via! Tutto dentro in un sol colpo! Contenta?
Maledizione a me! Ma perché cavolo mi è saltato in mente di nominare la sofferenza??
Sento prima il rumore della zip dei pantaloni, poi quello liquido della saliva che con la mano sta passandosi sul cazzo. Si ...
... sega un po’ per farselo venire duro. Trattengo il fiato.
Mi allarga le chiappe con le mani e mi centra il buco con un paio di sputi ben mirati, poi me li spalma sulla rosa usando direttamente la grossa cappella turgida per farlo, prima di puntarmela contro.
Mi afferro forte con le mani ai due lati del tavolo e stringo i denti...
Spinge la punta dentro con lentezza esasperante, sento lo sfintere cedere poco a poco a quella controllata ma inesorabile pressione...
Fa scivolare le braccia sotto le mie ascelle, mi afferra le spalle, da sotto, con le mani forti...
-Sei pronta, cagna? PRENDILO ALLORA! E’ TUTTO TUO!
E tirandomi contro di sé per le spalle, affonda spietatamente l’enorme uccello dentro di me.
L’ho preso oramai tante volte, ma ancora non riesco ad abituarmi ai primi istanti della penetrazione: ogni volta è come se mi sverginasse di nuovo. Stavolta poi il dolore è amplificato dalla brutale velocità dell’atto. Mi lascio sfuggire un mezzo urletto soffocato che deve eccitarlo ancora di più, perché inizia a pomparmi a tutto spiano. Mi meraviglia il ritmo forsennato che riesce a tenere, non l’ho visto mai così accanito, nemmeno nello scopare Marisa.
Mi costringe a inarcare la schiena all’indietro tenendomi la mano destra attorno al collo, mentre con la sinistra alterna sonori ceffoni su entrambe le mie natiche allo stesso ritmo dei colpi di cazzo che mi sta infliggendo in culo. L’aria mi esce dai polmoni in perfetto sincrono con quei colpi, tramutandosi ...