Lo faremo...e presto
Data: 28/01/2024,
Categorie:
Maturo
Prime Esperienze
Autore: susannacalda, Fonte: xHamster
Lo faremo...e presto", ci eravamo lasciati così.... "Oh...si..." "Lo sai che quando mi metto in testa una cosa...ti piacerà, ne sono sicuro" "Anche io...e sarò senza mutande?" " Si...calze autoreggenti, minigonna...la depiliamo tutta, così sarà più sensibile"
Sdraiata sul letto sentivi la mia lingua carezzarti il clitoride, poi le labbra morbide e aperte, poi di nuovo il clitoride. "Sentirai il fresco dell'aria proprio qua sulla patatina...ti farò fare una bella passeggiata...prova a immaginare..." "Si...si..." non potevi fare a meno di rispondere. Stavi godendo, e tanto, e le immagini che la tua fantasia creava ti scorrevano davanti agli occhi.
Una sera di Maggio, cammiamo per la rotonda, un leggero venticello ti sfiora le gambe inguainate nelle calze, e ti stimola il sesso nudo, esposto.
Quella sensazione di fresco proprio lì basta ad eccitarti. La consapevolezza della tua nudità, pochi centimetri sopra l'orlo della gonna, ti inebriano.
Camminiamo mano nella mano. Fino al pa****tto. Ci fermiamo un attimo. "Apri un po' le gambe" ti sussurro....Tu sorridendo esegui. Un'improvvisa ventata di fresco ti rende di nuovo consapevole del tuo stato.
"Aprile ancora"
"Ma si vedranno le calze autoreggenti da dietro..."
"Dai....coraggio, apri le gambe...voglio che ti sia apra la fica"
"Oddio..." gemendo. "Mi gira la testa..."
"Ti senti abbastanza troia?"
"S.si..."
"Aprile ancora un po'..."
"Ma..."
"Dai. Aprile e basta"
"Ma sembro ridicola! ...
... Che ci faccio con queste gambe così aperte..."
"Adesso vedrai."
Spostandomi dietro di te ti premo il membro duro contro il suo sedere. Ti abbraccio, ma con un abbraccio innocente solo da fuori.
"Lo senti?"
"Certo...come potrei non sentirlo...mi fai venire una voglia..."
"Di che?"
"Voglia di averlo dentro"
"Averlo dentro cosa? "
"Il tuo cazzo, stronzo, o...anche un qualsiasi altro cazzo..." Rispondi maliziosa. Per tutta risposta ricevi un morso sul collo....e mi stringo ancora di più contro di te.
"Chissà, forse stasera sarai accontentata..."
"Scemo...lo sai che sono bagnatissima??"
"Lo sapevo che ti sarebbe piaciuto..."
"Andiamo via. Andiamo al ristorante".
Passeggiando lentamente, senza fretta. Al ristorante chiediamo un tavolo d'angolo, piuttosto appartato.
"Che bella tovaglia lunga...fa proprio al caso nostro" Ti dico ridendo
"Che hai in mente?"
"Vedrai..."
Passandoti la lingua sulle labbra
"Smettila..."
"Perché?"
"Stasera ti punisco...giuro..."
"Non vedo l'ora..."
Prendo in mano il coltello. Un coltello di metallo, di quelli col manico pesante, arrotondato. "Stasera sei bellissima...lo sai?"
"Si..."
"Sarà che sei nuda...ti piace vero?"
"Si...mi fa sentire...strepitosamente bella e disinibita... Chiedimi qualsiasi cosa...stasera mi sento davvero senza freni!"
Passandoti il manico del coltello sulle labbra. Lentamente. "Voglio che ti carezzi con questo..." - Sussurrando - "dalla parte del manico, ...