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Una giornata al mare (iii)
Data: 26/01/2024, Categorie: Sesso di Gruppo Autore: porcelli321, Fonte: Annunci69
... il cazzo in fica per metà; lei presa alla sprovvista gridò generando una risata di tutti i presenti che iniziarono a incitare Franco a farla gemere per bene e dopo a romperle anche il culo Lui senza troppi complimenti iniziò a pomparle il cazzo in fica affondandoglielo fino ai coglioni; sentivo distintamente il suono delle palle gonfie che sbattevano sulla fica oscenamente sfondata di mia moglie. Lei sotto quel trattamento aveva il viso trasfigurato per il piacere che stava provando e godeva e incitava il toro a montaresela a suo piacimento. La sentivo gemere e implorare:” Dai Franco sfondami tutta. Così si fino all’utero. Godo! Godo! Godo!” “ Non smettere ti prego. Sarò la vostra troia. Farò tutto ciò che voi vorrete. Ma non smettere. Ti pregoooooo” Io credevo di impazzire nel vedere e sentire mia moglie fare e dire certe cose. Non era più lei. Era bastato un giorno per non riconoscere più chi avevo avuto al mio fianco fino a quel momento. Intanto Franco si stava scatenando ma non dava cenno di essere arrivato alla sborrata finale. Anzi cacciò il cazzo dalla fica e fece in modo di mostrarmi come fosse tutta sfondata e grondante della eccitazione di Teresa. Poi mise due dita in culo a mia moglie e gli sentii dire. ”Se vuoi veramente diventare la nostra troia dovrai farti rompere il culo. Se farai la brava allora potrai ambire a diventare la nostra schiava alla faccia di quel cornuto impotente di tuo marito” Lei iniziò a piagnucolare che col cazzo che si ...
... ritrovava l’avrebbe sventrata ma ben presto la sentii implorare di incularla come lui voleva pur di poter godere ancora nel modo in cui da ieri stava godendo. Franco allora ebbe la bontà di splamarle un po' di crema abbronzante sul buco del culo tanto per lubrificarglielo un po'. Si rendeva conto che la sola cappella aveva dimensioni imbarazzanti pensando al culo di mia moglie praticamente vergine. Quando ebbe finito di spalmare la crema le ordinò di pregarlo di romperle il culo e di dirlo ad alta voce in modo che si sentisse bene nel filmetto che stavano facendole. Lei come ipnotizzata disse: ”Franco ti prego inculami col tuo cazzone. Rompimi il culo. Fammi diventare una troia vera. La vostra zoccola pronta ad esaudire ogni vostra perversione” Il toro allora le poggiò la cappella sul buco del culo e quando la sentì rilassarsi inizio a ficcargliela dentro quel buchetto fremente di voglia e di terrore. Appena le fece entrare la cappella lei urlò di dolore pregandolo di far piano. Lui di tutta risposta le assestò due schiaffi sulle chiappe dicendole “Stronza che cazzo ti credi che stai trattando col frocetto di tuo marito?” “Qui tu non conti un cazzo sei solo una vacca da montare come più ci aggrada” . Le assestò altri due sonori schiaffi sul culo e continuò a ficcargli quell’asta di carne dentro sempre più dentro. Lei gemeva soffocando il più possibile le urla di dolore che però ben presto lasciarono il posto a gemiti di puro piacere. Il suo buco del culo si stava ormai ...