Femminuccia
Data: 26/01/2024,
Categorie:
Dominazione / BDSM
Autore: zoccola62, Fonte: RaccontiMilu
... e risponde al posto mio:’arrivo ho voglia di svuotarti le palle questo è il mio nr.di cellulare 348.xx.xx.xx’. Mi cambio e mi vesto proprio da troia. Shorts di jeans praticamente inesistenti e a vita bassissima, sandali rossi 12cm, un top di rete ed il collare rosa con la medaglietta. Saliamo in auto direzione dogana di Carpi. Sono molto agitata, è il mio battesimo e la Padrona vuole che sia da vera cagna affamata di cazzo. Mi sembra di metterci una vita ad arrivare a Carpi, da un lato vorrei fosse tutto finito, dall’altro sono spaventata, non so cosa mi aspetta e mi creo i peggiori scenari e temo di non riuscire a farlo e di deludere la mia Padrona e di essere severamente punita; eppure ormai spesso sogno cazzi da succhiare. Siamo arrivate, lampeggiamo e subito da un camion risponde un altro lampeggio. La Padrona mi dice:’Vai e non deludermi cagna’. Scendo dall’auto e mi avvio al patibolo, quando arrivo sotto al camion, la portiera si apre, una mano mi viene tesa per aiutarmi a salire. Già l’odore in cabina è opprimente, lui è vecchio, grasso, barba lunga, abiti sporchi, forte è l’odore di sudore. ‘Allora cagna, sembri proprio una vecchia gallina, e questo è il primo pompino che fai? Che aspetti? Non penserai che faccia io? Apri i pantaloni e tira fuori il mio cazzo.’ Lo guardo e allungo le mani abbassando la cerniera e aprendo i pantaloni scoprendo un paio di vecchie mutande di cotone che forse in origine erano bianche ma che ora sono ...
... gialle e puzzano oltre ogni immaginazione. Mi viene da vomitare e volto la testa trattenendo un conato. Una sberla fortissima sulla guancia:’cosa credevi cagna? Questo è quello che stavi cercando, forza datti da fare con quella bocca devi farlo rizzare, e ci mette un po’ sai non sono più giovanissimo.’ Mi afferra dietro la nuca, allungo la mano per afferrare il suo cazzo cercando così di ritardare il momento in cui dovrò prenderlo in bocca e accelerare invece il processo di eccitazione, ma lui mi afferra per il collo e mi spinge sul suo cazzo ‘Niente mani solo la bocca cagna’. Il capo sul suo inguine, mi si rivolta lo stomaco ma incomincio a leccare piano, poi incomincio a mettere in pratica le lezioni della Padrona, ma quando lo scappello faccio veramente fatica a non vomitare. Sborra e piscio, il suo cazzo fa veramente schifo ma mentre lecco e succhio il mio spirito di cagna prende il sopravvento e incomincio a succhiare e pulire questo cazzo con sempre maggiore voglia. Finalmente sto succhiando un cazzo vero adatto a me, e quando finalmente si ingrossa e lo sento palpitare nella mia bocca, succhio con più foga ma la sua mano mi spinge il cazzo fino in gola, mi sento soffocare; la sua mano mi spinge e mi da il ritmo e finalmente lo sento sborrare, mi riempie la bocca. ‘Puliscimi troia’. La mia lingua ripulisce il cazzo, succhio ancora cerco di non perderne neanche una goccia. Poi richiudo i pantaloni e scendo dal camion tornando felice dalla mia Padrona che mi aspetta in ...