Un pensiero gioioso
Data: 24/01/2024,
Categorie:
Autoerotismo
Autore: Idraulico1999, Fonte: RaccontiMilu
... iniziai a stuzzicarmi proprio lì nel basso ventre, dove il sangue s’accalcava pigiando abbondante. Mi masturbai con lo stesso incontrollato e sfrenato desiderio di quando avevo sedici anni, prima sfregando le labbra, tenendo le gambe strette, poi allargandole a poco a poco per far entrare le dita e poi uscendo fuori, andando verso il clitoride bagnato dai miei stessi fluidi. Ecco, non sembrava vero, era bastata solamente una vecchia camicia per ravvivare il mio stato d’animo riaccendendo una voglia addormentata e inoperosa da diversi giorni, cercai sennonché in quell’istante di soffocare i gemiti di piacere finché venni, ero al presente bollente, indebolita e sfibrata sul mio caro vecchio letto a due piazze, che spettacolo.
La stanza era ancora impregnata di quell’odore caratteristico, riempita dall’esagerata e famelica distintiva voglia di lui, delle sue penetrazioni e di quei momenti immensi, profondi e sublimi che non ci neghiamo mai dopo l’orgasmo, quando mi ricordai di dover completare giustappunto ancora il cambio del guardaroba.
Un pensiero lieto, piacevole e positivo m’accompagnò immancabilmente e deliziosamente nelle ore successive, perché seppur così divisi, lontani e separati, ambedue avremmo senz’altro trovato l’atteggiamento, la condotta e il modo di non farci mancare nulla. Abbi fede e convinzione amore mio, pensavo frattanto dentro me stessa incoraggiandomi e rincuorandomi, in attesa del suo apprezzatissimo e benvoluto ritorno.
{Idraulico anno 1999}