1. Ho trovato un amante alla mia ragazza e l’ho preso nel culo - 5


    Data: 04/02/2018, Categorie: Gay / Bisex Autore: maschioveneto, Fonte: EroticiRacconti

    Mi feci una doccia e chiamai Marco al telefono.
    
    - È ora che vieni a prenderti il mio culo.
    
    - Ok, dove e quando?
    
    - Adesso, a casa mia
    
    - Sono li in 10 minuti
    
    Presi delle salviette igienizzanti e cominciai a ripulire Giulia che era ancora nel letto legata bendata e con le cuffie a isolarla dai rumori che la circondavano.
    
    Non diceva una parola, come gli avevo imposto, ma mugugnava di piacere per il sollievo che gli dava la salvietta quando la passavo sui lividi che gli avevo lasciato con gli schiaffoni e in generale quando pulivo il buco del culo.
    
    Poco dopo suonò il campanello, andai ad aprire ed accolsi marco in accappatoio entrò con un sorriso beffardo e soddisfatto stampato sul viso
    
    - Hai visto che alla fine ci sono riuscito?
    
    - Si, me l’hai messo nel culo... ora devi farlo anche letteralmente!
    
    - Beh prima che ne dici se ci scaldiamo un po’?
    
    Allungò la mano sul mio cazzo che però non reagiva e sorridendo gli dissi
    
    - Io sono già caldo, forse sei tu che sei ancora da scaldare...!
    
    Mi guardò stranito, allora lo accompagnai in camera dove c’era Giulia che ancora doveva riprendersi, legata, bendata e con la musica nelle orecchie che non si era minimamente resa conto della sua presenza.
    
    Mi guardò con gli occhi fuori dalle orbite
    
    - Stai tranquillo, a meno che non urli non può sentirti:
    
    - Che significa?!
    
    - Niente, ho appena finito di fargli il culo, ha apprezzato molto e vorrebbe che continuassi, io però ho scaricato tutto quello che ...
    ... potevo scaricare, quindi ho deciso di chiamarti che magari mi ricarichi un po’ tu
    
    - Vuoi che ti scopi qui davanti a lei?!
    
    Mi avvicinai a lui e gli misi una mano sulla patta accompagnandolo verso il letto, lo feci sedere e gli tirai giù pantaloni e mutande e presi finalmente in mano quel agognato cazzo.
    
    Lui era totalmente stralunato e non sapeva come comportarsi, io mi misi in ginocchio e iniziai a sollecitare quel cazzo per farlo arrivare alla forma che tanto ho desiderato.
    
    Lo scappellai bene e iniziai a dargli colpetti di lingua sulla cappella, diedi qualche bacetto all’asta e scesi poi a leccare le palle, le presi in bocca una ad una e succhiai avidamente. Marco cominciò allora a realizzare cosa stava succedendo e il suo cazzo iniziò a rispondere agli stimoli, tornai quindi alla cappella con una lunga leccata su tutta l’asta, accolsi la cappella in bocca e lo feci sparire completamente, mentre davo qualche leggera pompata lo sentivo distintamente crescere in bocca, aumentai allora il ritmo pompando e succhiando senza mai usare le mani, in poco tempo faticavo a tenerlo in bocca da quanto era grosso, a quel punto Marco si era destato e decise di prendere in mano la situazione, mi fece alzare e mi mise a 90 sulla poltrona di fronte al letto, mi porse il cazzo di fronte alla bocca e mi spinse la nuca perché tornassi a succhiarglielo, intanto con l’altra mano si concentrò sul mio culo mise un goccio di lubrificante e lo spinse dentro col dito, era la prima volta che ...
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