Una calda notte d' inverno
Data: 22/01/2024,
Categorie:
Masturbazione
Comici
Tabù
Autore: pornbossxxx, Fonte: xHamster
... dico "Giulia, fermati! o finisce tutto troppo presto"
Si alza, a cavalcioni su di me e la penetro, completamente, spudoratamente, e lei lascia un leggero grido di pura libidine. Le tolgo la camicetta e con estrema sicurezza le slaccio via il reggiseno, mi trovo di fronte ad un'esperienza mistica, e come un bambino mi attacco alle sue mammelle; lei si affanna, mi desidera, mi prende per i capelli e mi stringe al suo seno morbido; aumento il ritmo da farla saltellare come se stesse facendo Dresagge a equitazione; mi fermo, la faccio alzare e le sfilo anche l'ultimo straccio superstite... la gonna, la giro a 90° e do sfogo alla mia mente perversa, lei ansima "piano! fai piano! " ma il mio orecchio è come se percepisse "di più, di più!".
Ce l'ho davanti a pecora, ed è una gran bella pecora, ascoltavo il dolce suono dei suoi gemiti e il porco schiocco delle mie palle che sbattevano. Era finito, ma il desiderio di sfondarmela era enorme; sento bussare alla porta, me ne infischio, penso ai miei amici, ma se la caveranno, me ne sbatto anche del dolore alla schiena perché il mio unico desiderio è di farla esplodere in un commemorabile orgasmo.
Continuo a possederla! è ...
... mia! la reggo per le tette, lei era appoggiata con le mani sul gabinetto, continuo a picchiare, ma la celestiale visione del suo fantastico sedere mi manda al capolinea; ho sempre sostenuto che l'unico rapporto esistente tra madre natura e l'arte è un bel culo!
Intanto continuavo, lei era finita, io sto per venire; mi fermo di colpo, la giro, le porgo la mano dietro la testa e col sorriso sulle labbra esclamo "avevamo un conto in sospeso, ricordi?!", mi capisce al volo, si inginocchia e riprende a succhiarmelo, è una gran pompinara, lo prende in bocca divinamente, gioca con la sua lingua sulla mia cappella, sorrideva, sembrava divertirsi come mio fratello piccolo quando giocava a nascondino con i suoi amici, anche io mi sto divertendo, e le dimostrai tutta la mia felicità in una sborrata epica, bocca, volto, seno, inondata dal mio sperma; si alza, le porgo un pacco di fazzoletti, la invito a pulirsi, lo fa, si riveste e si dirige verso lo specchio a sistemarsi trucco e capelli, infischiandosene di essere del bagno degli uomini.
Poi apre la porta, e prima di uscire mi mando un bacino, dopodiché esclama "arrivederci Mr. X"
Chissà se un giorno la incontrerò di nuovo…