1. Vacanza in Croazia con la mia fidanzata Giada


    Data: 19/01/2024, Categorie: Sesso di Gruppo Cuckold Dominazione / BDSM Autore: dueditadivino, Fonte: RaccontiMilu

    ... poco fa appoggiandole il cazzo al viso. Giada senza dire nulla prese a succhiare avidamente quel pene turgido.
    
    Gaia, che ora era a mani libere si diresse verso il culetto di Giada ed iniziò a leccarlo, quasi volesse lenire il dolore della penetrazione precedente. Lo leccava mentre colava del piacere di Raffaele, poi, con la bocca piena si buttò a baciare Giada e il cazzo di Roberto.
    
    “Spostati” disse Carlotta a Raffaele il quale cedette il posto tra le gambe di Giada alla fidanzata.
    
    Con un movimento deciso Carlotta puntò il suo strap al sesso di Giada e la penetrò senza troppa difficoltà.
    
    Giada iniziò a gemere, anche perch&egrave il dildo che la stava penetrando era davvero grosso e soprattutto Carlotta sembrava un indemoniata. Spingeva forte nella fica di Giada che a gambe aperte succhiava nel contempo anche Roberto.
    
    Succhiava e godeva, si lasciava usare inerme.
    
    Di colpo Carlotta fermò la sua scopata, si tolse lo strapon e andò dal suo fidanzato per farsi prendere. Scoparono selvaggiamente per terra, amandosi come mai avevo visto fare. Si rotolavano furiosamente e lei, salendo sopra a ritmo infernale, esplose nel suo orgasmo.
    
    Giada, di suo, lasciata con il solo cazzo di Roberto in bocca sembrava riprendere fiato. Non feci in tempo a pensare questa cosa che Giada disse a Roberto “Prendimi Roberto, vorrei che mi venissi dentro, dentro di me”.
    
    A Roberto non parve vero, si buttò sul divano e Giada gli salì sopra.
    
    Con una mano Giada prese il pene grosso ...
    ... e turgido di Roberto e lo punto alla sua fica, poi si lasciò cadere sopra e buttando le braccia al collo di Roberto inizio a cavalcarlo lentamente come se stessa facendo l’amore con lui.
    
    Giada presen a baciare Roberto, le loro lingue si cercavano mentre le mani di lui non riuscivano a star ferme e viaggiavano tra le sue natiche e i suoi seni. Li prendeva, li strizzava e quando le loro bocche non erano a contatto li succhiava avidamente.
    
    Dal canto suo Giada continuava la sua danza sopra il pene di Roberto, saliva più in alto che poteva quasi a fare uscire la cappella e poi si lasciva ricadere portando il suo sedere leggermente indietro.
    
    All’improvviso Giada inizio a velocizzare i suoi movimenti e anche le sue urla si fecero più forti, Roberto ugualmente reclinò la testa sul divano e Giada si buttò con la lingua dentro la sua bocca. Sembrava che limonassero alla stessa velocità della cavalcata che ormai era diventata furiosa. Scoppiarono entrambi in un potente orgasmo, a tempo, e ora Roberto con le mani teneva fermo il culo di Giada per consentirle di prendere tutto il suo seme.
    
    Si continuarono a baciare per diversi minuti, Giada aveva sempre il pene di Roberto dentro di lei. Nel frattempo anche gli altri che non avevano ancora smesso di scambiarsi piacere l’uno con l’altro vennero stremati chi prima, chi dopo.
    
    Gaia chiuse il video. Io ero bianco come un cencio. Il mio pene, seppur di dimensioni estremamente ridotte rispetto a quelli che avevo visto fino a poco ...
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