La mia esperienza con una coppia cuckold parte 9
Data: 15/01/2024,
Categorie:
Anale
Hardcore,
Autore: jojojos, Fonte: xHamster
-Nona parte-
Corse tutta nuda in bagno e sentii l’acqua aprirsi, tornò indietro e disse:
- “Invece della doccia cosa dici se ci facciamo un bel bagno nella vasca idromassaggio?;
- “Ok come vuoi”;
- “Ti chiamo quando è pronta allora, tu resta qui.”.
Restai sul letto sfinito, ripensavo a quello che aveva fatto S., il cazzo mi bruciava e sentivo ancora la pancia gorgogliare, però era stato bellissimo, speravo solo che non volesse ancora scopare perché ero davvero distrutto. Arrivò e mi chiese:
- “E’ quasi pronto di là, che dici ci facciamo un bicchierino mentre siamo a mollo? Un aperitivo.”;
- “Ok per me Aperol con ghiaccio grazie, sai che vino non ne bevo.” - chiamò P. in camera sua:
- “Tesoro ma sei lì? Mi ero preoccupata dove sei andato? Ok ok ci fai portare un Aperol con ghiaccio ed un prosecco, grazie.” - mise giù il telefono e rise di gusto, poi mi disse:
- “Lo sai cosa mi ha detto? Dopo essersi fatto due seghe guardandoci è andato a farsi una doccia perché si è sporcato tutto, in più mi ha detto che per oggi non vuole più fare sesso con me perché è esausto, che sfigato ma ti rendo conto? Manco mi avesse scopato lui? Dai vieni che è pronto.”.
Andammo in bagno e ci coricammo nella vasca, l’acqua era alla temperatura perfetta, appena entrati bussarono alla porta, era P. con un cameriere ed i nostri aperitivi, fece appoggiare nel salottino il vassoio e poi venne da noi con i due bicchieri, ce li diede e poi chiese:
- “Porto di qui anche ...
... le tartine ed il resto, posso stare qui con voi e ce lo prendiamo insieme l’aperitivo?” – S. mi guardò come chiedere il mio permesso, quindi risposi io:
- “Certo che puoi prenderlo con noi, però guarda che per stamattina lo spettacolo è finito”;
- “Ne ho avuto abbastanza anch’io grazie.”;
- “Lo so, lo so.” - scoppiammo a ridere tutti e tre, poi andò a prendere il resto del vassoio con il cibo ed un bicchiere di prosecco anche per lui, si sedette per terra servendoci man mano le tartine. Gustammo l’aperitivo e parlammo un po’ del più e del meno, poi S. mi disse:
- “Dai tesoro è ora del bagnetto, cominciò ad insaponarmi le gambe standomi di fronte, ne approfittò per leccarmi i piedi e lanciarmi sguardi assassini, il cazzo era di nuovo duro ma mi bruciava, mi fece girare di schiena e poi mi fece alzare per insaponarmi meglio, poi mi fece girare e vide il cazzo durissimo, lo prese in mano lavandomelo accuratamente e mi disse:
- “Ma non hai detto che ne avevi basta per stamattina.”;
- “Infatti ne ho basta, lascialo riposare o mi crolla.” - lo baciò dolcemente sulla cappella e poi disse:
- “Per carità, sarei disperata.” - lavai anch’io il suo meraviglioso corpo facendo molta fatica a non scoparla, ma davvero ero distrutto, lei quando ero sulle parti intime si lamentava un po’ ma rispettò la mia richiesta di sosta.
Ci sciacquammo per bene e ci rivestimmo, dopodiché uscimmo dalla camera. La giornata era splendida, il cielo azzurro ed il sole caldo, andammo ...