1. 4.3 daniel e sarah: il lenzuolo


    Data: 15/01/2024, Categorie: Prime Esperienze Autore: Doci97, Fonte: Annunci69

    ... bagno.
    
    Daniel dopo qualche minuto si alzò dirigendosi verso il bagno, diede una sbirciatina veloce ma purtroppo il vetro della doccia si era già appannato, raccolse il lenzuolo, poi tornando a letto prese anche le mutandine e pensò: "dai proviamo"
    
    Si sistemò comodo sul letto portandosi le mutande fino al ginocchio e levandosi la maglietta, cominciò con l'annusare il cuscino che aveva preso leggermente l'odore di Sarah, odore di cui si era già inebriato durante i baci che gli aveva dato sul collo.
    
    Si afferrò il cazzo già duro come il marmo e iniziò a segarlo, presto iniziò a scorrere del precum che lubrificò bene tutto.
    
    Finito con il cuscino prese le mutandine lasciate dalla ragazza e si concentrò sul loro profumo, diverso da quello del cuscino e non solo perchè molto più intenso.
    
    Daniel pensò che per coprire quell'odore con il suo, così come gli aveva chiesto l'amica, c'era un solo modo e così prese quelle mutandine e se le avvolse intorno al cazzo usandole per segarsi, al suo naso invece regalò gli odori del lenzuolo bagnato dal nettare di Sarah.
    
    La masturbazione continuava a ritmo serrato e lo sperma non tardò a sgorgare, i primi schizzi arrivarono fino al petto gli altri furono bloccati dalla mutandina che dopo fu usata come un fazzoletto per ripulire il tutto.
    
    Daniel si rimise i boxer e osservò il suo operato: quelle mutandine nere con evidenti chiazze di sperma.
    
    Inizialmente le sistemò sul comodino affinché Sarah le potesse notare subito però poi ...
    ... l'effetto dell'eccitazione svanì e ritornò il ragazzo timido e impacciato che si faceva mille problemi inutili.
    
    Era una mossa esagerata?
    
    Aveva frainteso le parole di Sarah?
    
    Era più corretto restituire quelle mutandine una volta lavate?
    
    Durante questa crisi esistenziale Sarah emerse dal bagno in accappatoio e lo trovò nel panico mentre cacciava e poi rimetteva le mutandine sul comodino.
    
    La ragazza gli si avvicinò, gli accarezzò il braccio e prese in custodia le mutandine rigirandole ed osservandole da vicino, sorridendo divertita.
    
    S: "Mi fa piacere che mi ascolti, raccontami che ti sei inventato!"
    
    D: "Niente, le ho avvolte intorno al cazzo e mi ci sono segato."
    
    S: "Dammi più dettagli"
    
    D: "Se lo faccio rischio che mi venga di nuovo duro."
    
    S: "Puoi sempre calmarlo in doccia."
    
    D: "Vero...Ho usato il tuo profumo per eccitarmi, prima quello sul cuscino e poi quello del lenzuolo."
    
    S: "Cosa ti immaginavi nel mentre? Di scoparmi?"
    
    D: "Di rifare quello che abbiamo fatto."
    
    S: "Deve esserti piaciuto molto allora."
    
    D: "È stato fantastico, toccarti e baciarti, specialmente sul collo, mi ha fatto impazzire."
    
    S: "Hai ancora un poco di sperma sul petto, fermo, faccio io. "
    
    La ragazza utilizzò le mutande per pulire le ultime goccioline bianche sul petto del ragazzo soffermandosi ad accarezzarlo e fissandolo negli occhi.
    
    Daniel non era un tipo troppo muscoloso ma aveva un fisico asciutto e curato, spalle abbastanza larghe, un piccolo accenno ...