1. Una vacanza davvero indimenticabile - seconda parte


    Data: 13/01/2024, Categorie: Scambio di Coppia Autore: QuestioneMentale, Fonte: Annunci69

    Proseguo con la narrazione della seconda e ultima parte del racconto.
    
    5° giorno
    
    La mattina dopo arrivammo tardi in spiaggia, e la mia signora mi sembrava particolarmente spigliata e sicura di sé.
    
    Ci sistemammo un po’ lontani da Sophie ed Alain, guardandoli giocare a pallavolo.
    
    Le dissi :“Siccome lei ha le tette piccole, belle ma piccole, guardandoli giocare si vede soprattutto il suo uccello sballonzolare !!!”
    
    “Già” – rispose Anna, guardando fisso nella loro direzione
    
    “Mi piacerebbe avere un uccellone così bello” dissi improvvisamente
    
    “Perché ?”– chiese ridacchiando Anna, girandosi per guardarmi
    
    “Mi piacerebbe che tu mi guardassi così…:” dissi sorridendo, pentendomi immediatamente di aver pronunciato quelle parole.
    
    Diventò subito rossa in viso e, abbassando lo sguardo, sussurrò “scusami…:”
    
    “No, amore mio, non mi fraintendere. Non sono arrabbiato, per nulla. Son eccitato, senti…” dissi prendendole la mano e mettendomela sul cazzo duro. Proprio in quel momento, notai che i due stavano venendo sorridendo verso di noi.
    
    “Bella figura di merda” disse mia moglie, prima di alzarsi per salutare con un sorriso.
    
    Di nuovo io ed Alain ci mettemmo a leggere, mentre le signore parlottarono a lungo ridacchiando, così quando la bella francese si allontanò chiesi a mia moglie cosa si fossero dette, e lei disse , guardando apparentemente all’orizzonte, che avevano chiaccherato del più e del meno. Seguendo il suo sguardo, notai invece che stava guardando ...
    ... Alain, il quale si era alzato e, stiracchiandosi in piedi, metteva in bella mostra, a meno di 2 metri da Anna, il suo bel pacco. La signora, in lontananza, sorrideva.
    
    Mia moglie arrossì un po’, accorgendosi di essere stata colta in flagrante da entrambi.
    
    “Hai proprio ragione – dissi ridendo – non è niente male neanche lui!!”
    
    Arrossì ancora, ridendo e rispondendo “hai visto che ho ancora dei buoni gusti ??” Non resse la tensione e finse improvvisamente di interessarsi dei suoi piedi, ma io la incalzai e dissi : “Perché non lo guardi più ? Ti sei già stancata ? Guarda che si è messo così proprio per permetterti di guardare meglio certi particolari….” Mi osservò perplessa, paonazza in volto.
    
    “Perché vuoi che lo faccia ?” , mi chiese seria.
    
    “Perché mi eccito se ti eccita” risposi con la voce che mi tremava.
    
    Tornò ad interessarsi ai suoi piedi, dicendo distrattamente “non è così che funziona…..” L’abbracciai e le chiesi scusa, dandole un tenero bacio sulla guancia. Era offesa, forse perché l’avevo colta in una cosa di cui non voleva rendermi partecipe.
    
    La signora si avvicinò di nuovo, e ripresero a chiacchierare amabilmente, ridacchiando ogni tanto. Arrivò l’ora di pranzo, ed io chiesi a mia moglie cosa volesse. Andammo al bar sulla spiaggia per prendere qualcosa di leggero, e, sedutici al tavolo, subito arrivò un cameriere. Altro bel ragazzo, con un fisico muscoloso, il quale si mise al fianco di mia moglie così che Anna, nel momento in cui si girò per parlare con ...
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