Francesca PT2
Data: 13/01/2024,
Categorie:
Etero
Autore: Horny_Panda, Fonte: EroticiRacconti
Dopo aver concluso la serata decisamente nel migliore dei modi possibili, ci addormentiamo entrambi molto soddisfatti, e nella mia testa c’è già la corsa che dovremo fare l’indomani quando ci sveglieremo sicuramente in ritardo per portarla dai suoi senza che scoprano dov’è stata veramente
Non so lei come agisce di solito, non che mi interessi, ma visto com’è andata la serata mi piacerebbe molto continuare a vederla, se possibile, ergo devo fare del mio meglio affinchè non venga scoperta
Per l’ennesima volta mi sto sbagliando, ancora non ho ben capito il “casino” nel quale mi sono messo
Non sono ancora suonate le 9 dalle campane della chiesa che sta a 200 metri in linea d’aria da casa mia, quando nel dormiveglia sento una mano che si fa strada nel mio intimo, prendendomi l’uccello in mano, facilitata dal fatto che lo stesso è duro come il marmo, come succede sempre appena svegli
Mi giro e la vedo che mi guarda, sorridente e compiaciuta per quello che sta facendo
“Di già?” le dico
“Ovvio, fra 3 ore devo essere a casa, vorremo mica sprecarle, giusto?”
Cerco di farle capire che mi serve un attimo per andare in bagno, ma lei non ne vuole sapere, inizio a credere davvero di aver trovato una ninfomane
Si china sul mio cazzo sempre più duro ed inizia, per la seconda volta in meno di 8 ore, a farmi un pompino da favola
La ragazza è veramente molto brava, si vede che ha fatto parecchia pratica in vita sua, nonostante la relativamente giovane età: inizia ...
... leccando la cappella, poi piano piano come piace a me scende fino a mezz’asta per un po’, passando poi a prenderlo tutto fino alla base
Io le carezzo i capelli, a lei piace e la eccita quando le faccio i “grattini” dietro la nuca; continua così per una decina di minuti, alternando momenti in cui lo prende a metà, ad altri in cui sembra quasi che voglia soffocarsi
Ormai mi manca poco, ma lei improvvisamente si stacca, e mi guarda nuovamente con quello sguardo da troia divertita
“Vienimi in faccia, stavolta, la mia pelle ha bisogno di ammorbidirsi”
A quelle parole ormai non riesco più a trattenermi, chiude occhi e bocca ed io mi lascio andare sul suo viso, lei sente lo sperma caldo arrivare e, quando capisce che ho finito, se lo spalma su tutta la faccia come se fosse una crema idratante, sorridendo compiaciuta a lavoro ultimato
“Adesso posso andare in bagno?” le chiedo, ridendo, ancora scosso dall’orgasmo
“Sì, fai alla svelta che scappa anche a me”
“Andiamo insieme se vuoi”
“Ma per chi mi hai preso?” ride
Espletiamo i nostri bisogni, ci sciacquiamo e le chiedo se vuole un caffè, che accetta volentieri
Mentre la moka sta salendo, vado in camera e mi vesto
Quando torno in cucina, l’ennesima sorpresa …. Inizio a sbarellare, onestamente
Francesca è seduta su uno degli sgabelli da bar che al posto delle normali sedie da cucina, si è tolta le mutandine e si sta sditalinando allegramente come niente fosse
“Vieni qua” mi dice “la colazione è il pasto ...